29 CONDIVISIONI

Rischio salmonella nella carne, Tartare di Bovino ritirata dai supermercati: l’avviso del Ministero

Il richiamo del lotto di carne alla tartara è stato disposto dalla stessa azienda produttrice in via precauzionale per una possibile contaminazione da Salmonella.
A cura di Antonio Palma
29 CONDIVISIONI

Il Ministero della salute ha annunciato l'immediato richiamo da supermercati e alimentari di un lotto di Tartare di Bovino per possibile presenza di salmonella nella carne usata per confezionare il prodotto. Il richiamo per possibile rischio microbiologico è stato annunciato con un avviso di allerta pubblicato ieri su portale del Ministero della salute dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori.

Il prodotto in questione è un lotto di carne alla tartara (tartare di bovino) confezionato e commercializzato a marchio La Collina della Bontà. La carne oggetto del richiamo è stata prodotta dall’azienda Fiorani & C. Spa, nel proprio stabilimento di Piacenza (marchio di identificazione IT 592 S CE). Nello specifico, si tratta di un prodotto venduto in confezioni da 210 grammi ciascuna, vale a dire due pezzi di carne tipo hamburger. Il ritiro dai negozi riguarda le confezioni vendute con il numero di lotto 36423TI e la data di scadenza fissata al 23/09/2023.

Il richiamo è stato disposto dalla stessa azienda produttrice in via precauzionale per una possibile contaminazione da Salmonella. Come sempre in questi casi, l’invito è a non consumare il prodotto con la data di scadenza e il numero di lotto indicati e di restituirlo al punto vendita d’acquisto.

La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti. Le salmonelle non tifoidee, responsabili di oltre il 50% del totale delle infezioni gastrointestinali, sono una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato. La salmonellosi nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero. La gravità dei sintomi infatti varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale fino a forme cliniche più gravi che si verificano soprattutto in soggetti fragili. I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati e si protraggono per 4-7 giorni.

29 CONDIVISIONI
Formaggio pecorino richiamato dai supermercati Lidl: rischio listeria. I lotti coinvolti
Formaggio pecorino richiamato dai supermercati Lidl: rischio listeria. I lotti coinvolti
Taralli ritirati dai supermercati Lidl, l'allerta del Ministero: allergeni non dichiarati in etichetta
Taralli ritirati dai supermercati Lidl, l'allerta del Ministero: allergeni non dichiarati in etichetta
Rischio listeria, lotto di Provolone Valpadana DOP dolce richiamato dai supermercati
Rischio listeria, lotto di Provolone Valpadana DOP dolce richiamato dai supermercati
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni