Rimini, in ospedale con dolori di pancia viene dimesso: bimbo di 2 anni muore poche ore dopo
Era stato scompagnato dai genitori in pronto soccorso a causa di forti dolori alla pancia che andavano avanti ormai da qualche giorno ma, dopo gli accertamenti, i medici lo avevano dimesso e rimandato a casa, poche ore dopo però il bimbo di due anni è morto nonostante una nuova disperata corsa all'ospedale e il ricovero. È quanto accaduto nelle scorse ore all'ospedale "Infermi" di Rimini e ora al centro di un fascicolo di indagine aperto dalla locale Procura della Repubblica a seguito di un esposto presentato dai genitori del piccolo. Una tragedia improvvisa, inattesa e ancora senza motivo che ha sconvolto parenti e amici della famiglia che ora chiedono di fare chiarezza su quanto accaduto.
Tutto era iniziato come un semplice mal di pancia martedì scorso quando i genitori si erano rivolti al pediatra di famiglia che li aveva rassicurati. I dolori però non erano spariti e anzi si erano intensificati tanto che mercoledì mattina il piccolo è stato accompagnato dai genitori al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Infermi. Dopo alcuni accertamenti medici, anche i dottori dell'ospedale hanno tranquillizzato i genitori rimandando il piccolo a casa con una cura. Stando a quanto emerso, però, le condizioni del bambino non sono affatto migliorate. Il piccolo ha accusato dolori sempre più lancinanti all'addome e appariva completamente disidratato quindi nella notte tra mercoledì e giovedì i genitori hanno deciso di riportarlo al pronto soccorso.
Questa volta i medici hanno stabilito che le sue condizioni erano molto gravi e hanno deciso di ricoverarlo immediatamente nel reparto di Rianimazione dell’ospedale. Nonostante le cure, però, il bambino è morto poche ore dopo. Il suo cuoricino ha smesso di battere intorno alle tre del mattino di giovedì. Una morte sulla quale ora i genitori, distrutti dal dolore, chiedono di fare luce. A seguito del loro esposto, il pm di Rimini Davide Ercolani, ha fatto acquisire cartelle cliniche e documentazione sanitaria oltre a disporre l'autopsia sul corpicino del bimbo. Al momento il fascicolo ipotizza il reato di omicidio colposo ma non vede indagati ed è contro ignoti.