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Covid 19

Rientro a scuola il 7 e il 10 gennaio 2022, quali Regioni spostano il ritorno in classe causa Covid

In attesa della decisione del Cdm sulle scuole, che arriverà questo pomeriggio, ecco il calendario ad oggi della ripresa delle lezioni in aula Regione per Regione: alcune hanno deciso di posticipare il rientro a lunedì 10 gennaio, mentre in altre si torna già venerdì 7.
A cura di Ida Artiaco
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In attesa del Cdm in programma questo pomeriggio, da cui potrebbero arrivare indicazioni più precise riguardo al rientro a scuola dopo le vacanze di Natale, le Regioni agiscono in ordine sparso: in alcune le lezioni riprenderanno già venerdì 7 gennaio, mentre in altre si ripartirà direttamente lunedì 10 gennaio. Dunque, al momento nessun rinvio causa Covid, nonostante il pressing di alcuni presidenti di Regione che avevano chiesto lo slittamento del ritorno in presenza almeno a inizio febbraio a causa della situazione epidemiologica fuori controllo. La linea del Governo, che vuole tutti in classe entro l'inizio della prossima settimana, è quella seguita, anche se potrebbero cambiare le regole su quarantene e uso obbligatorio della mascherina FFP2. Vediamo allora il calendario completo ad oggi della riapertura delle scuole Regione per Regione.

Scuola, le Regioni dove si riparte il 7 gennaio

Ha confermato il ritorno a scuola dopo la pausa natalizia venerdì 7 gennaio la Toscana. In Sardegna l'assessore della Sanità della Regione, Mario Nieddu, ha dichiarato ieri all'Ansa che "l'idea è di rientrare a scuola il 10 gennaio, considerato che il 7 è venerdì, ma la decisione verrà presa comunque a livello nazionale". Regolare rientro in classe il 7 gennaio anche nella provincia autonoma di Trento: il rientro, secondo l'ordinanza provinciale, è in presenza al 50% degli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Anche in Basilicata si torna a scuola il 7 gennaio, con alcuni comuni che hanno però deciso di far slittare al 10 gennaio, come a Lavello e Acerenza, dove verranno eseguiti test di screening e sanificazione degli ambienti.

Stessa decisione è stata presa dalle Marche dove il 6 gennaio, giorno della Befana, proprio in vista del rientro a scuola dopo le Festività, sono stati predisposti dei punti tamponi sul territorio regionale rivolti agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado che abbiano dei sintomi o che abbiano avuto un contatto diretto o sospetto positivo, che potranno recarsi direttamente e senza bisogno di prenotazione per effettuare lo screening. Tuttavia, alcuni comuni di questa Regione hanno deciso di posticipare al 10 il rientro: si tratta di Tolentino, Petriolo e Urbino dove i sindaci hanno firmato apposite ordinanze.

Le Regioni in cui le scuole riaprono il 10 gennaio

Veneto, Campania, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Valle d'Aosta e provincia di Bolzano hanno già deciso di posticipare tre giorni e riapriranno i cancelli delle scuole il 10 gennaio. Ordinanze ad hoc sono state emanate dai presidenti di Calabria e Sicilia sul ritorno in classe a causa della situazione epidemiologica, così come in Umbria e Abruzzo, dove è in programma uno screening straordinario dal 7 al 9 gennaio, e si recupererà il primo marzo, giornata per la quale originariamente era prevista la sospensione delle stesse in occasione del Carnevale. Anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha firmato l’ordinanza per la riapertura delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado e delle Istituzioni Formative che erogano percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) che riprenderanno in presenza il giorno 10 gennaio.

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