Riceve un pugno, batte la testa e finisce in coma: 18enne si risveglia e identifica il presunto aggressore

È stato individuato il presunto aggressore del ragazzo di 18 anni di Campi Bisenzio finito in coma dopo aver ricevuto un pugno e aver sbattuto la testa cadendo sui gradini di una piazza a Prato.
La vittima, ancora ricoverata in Terapia intensiva all'ospedale Careggi di Firenze, si è svegliata dal coma farmacologico e ha identificato il giovane che l'ha colpito, un minorenne.
Dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico, le condizioni del 18enne sono migliorate e per questo la Procura, che procede per tentato omicidio, ha provveduto a sentirlo.
Il 18enne ha indicato l'aggressore che era scappato subito senza prestargli soccorso. Ieri, mercoledì 28 maggio, sempre secondo quanto riporta la Procura di Prato, il ragazzo di cui è stato fatto il nome si sarebbe presentato spontaneamente dagli inquirenti, ammettendo di avere colpito il 18enne con un pugno.
Ora è stato avviato il coordinamento con la Procura minorile di Firenze per il prosieguo delle indagini. Il 18enne era stato soccorso intorno alle 23 di sabato 24 maggio. Sul posto era stata mandata un’ambulanza e gli operatori sanitari del 118 avevano trovato il ragazzo a terra, vicino alle scale che portano al Giardino Buonamici, e in condizioni molto gravi.
I sanitari lo avevano quindi stabilizzato e subito dopo trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano, dove gli era stato diagnosticato un grave trauma cranico che aveva provocato un edema.
Nella notte era stato portato all’ospedale di Careggi. Stando a quanto ricostruito nei giorni scorsi, sembra che ci sia stata una violenta lite tra il 18enne e l'altro ragazzo. Al litigio avevano assistito la fidanzata della vittima, una ragazza di 17 anni, e un'altra amica. L'aggressore, dopo aver colpito il ragazzo con un pugno, si era dato alla fuga.