Riapre l’ufficio postale in centro a L’Aquila 10 anni dopo il sisma: “Simbolo di comunità”

A dieci anni dal terremoto che ha distrutto L'Aquila, nel centro del capoluogo abruzzese ritorna l'ufficio postale. Poste Italiane infatti oggi ha inaugurato la nuova struttura in corso Vittorio Emanuele II che da ora in poi sarà l'ufficio postale "L'Aquila Centro Storico". Una riapertura festeggiata come un evento in pieno regola sia da Poste sia dall'amministrazione comunale aquilana. Per tutti infatti non si tratta solo di una inaugurazione ma della rinascita di un simbolo della comunità locale che potrebbe dare nuovo slancio al ritorno di attività e cittadini nel centro storico dell'Aquila, completamente distrutto e abbandonato dopo il sisma. A riprova dell'importanza del momento la presenza sul posto non solo del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Bondi, ma anche dell'amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante, del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

"Siamo felici di aver riaperto un nostro ufficio postale in pieno centro storico, contribuendo alla rinascita di una bellissima città e in particolare del suo nucleo urbano più antico" ha dichiarato il numero uno di Poste, aggiungendo: "Ampliare e rinnovare la presenza di Poste Italiane nel capoluogo abruzzese è coerente con la nostra strategia industriale che ha il suo cardine nella presenza capillare dei servizi postali ed è soprattutto in linea con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini e alle comunità che da sempre caratterizzano l'azienda". "Sono soddisfatto per aver mantenuto la promessa in una città che è stata sempre al centro della nostra attenzione, dove siamo presenti con 16 uffici. Mi auguro che diventi il simbolo del rilancio economico e sociale" ha concluso Del Fante.

"La riapertura delle Poste è un simbolo di comunità che si ritrova e che ha sofferto, le cui ferite non si rimarginano facilmente, anche per colpa di qualche lontananza da parte delle istituzioni" ha aggiunto invece il ministro Patuanelli ricordando il ruolo delle Poste sui territori dove "gli sportelli non sono per le pensioni degli anziani, ma rappresentano un concetto di comunità, mantenutosi in tutti i rioni periferici che hanno perso le altre attività che consentivano agli stessi di avere una vita sociale. Gli uffici sono diventati l'unico posto dove anziani e giovani si incontrano, anche grazie alla rivoluzione tecnologica".

"Al di là del valore il ritorno in centro di Poste ha un altissimo valore simbolico" ha confermato anche il primo cittadino, aggiungendo: "Non è un caso se, ad oggi, seimila persone sono rientrate in centro, non è un caso se negli ultimi mesi sono aumentate del 30 per cento le attività commerciali all'interno delle mura urbiche e che stanno per reinsediarsi numerosi uffici". "L'obiettivo più importante sarà riaprire la casa di tutti gli aquilani, palazzo Margherita, sede del Comune, con il completamento del cantiere che sta donando intanto scoperte importanti" ha concluso il sindaco Biondi.