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Riapre la cripta di Mussolini a Predappio, sindaco: “Sempre aperta, incentiva il turismo”

La città di Predatorio e la famiglia Mussolini sono fermamente intenzionati a riaprire permanentemente al pubblico la cripta che ospita la tomba del capo del fascismo. Parlando dell’apertura straordinaria di domenica per l’anniversario della nascita del Duce, lo hanno confermato il sindaco e alcuni esponenti della famiglia.
A cura di Antonio Palma
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Piacevoli novità in vista per i nostalgici del Duce. La città di Predatorio, dove riposano e spoglie di Benito Mussolini, e la famiglia Mussolini infatti sembrano fermamente intenzionati a riaprire permanentemente al pubblico la cripta che ospita la tomba del capo del fascismo. Lo ha confermato lo stesso primo cittadino del paese nativo del Duce, Roberto Canali, parlando della consueta riapertura prevista per la giornata di domenica prossima in occasione del 136esimo anniversario della sua nascita. Per Canali si tratterebbe tutto di una questione economica visto che dal suo punto di vista l'apertura permanete potrebbe incentivare il truismo nella cittadina romagnola. "Auspico che l’apertura della cripta, in futuro, sia permanente in modo da incentivare il turismo. Ormai qui, a parte le ricorrenze, sono rimasti solo i predappiesi" ha dichiarato infatti il sindaco

"La tomba di Mussolini rappresenta un fattore importante per il turismo. Quando era aperta in modo permanente c’era sempre un via e vai di persone che ora manca" ha proseguito Canali, sottolineando però che il comune non può stabilirlo autonomamente visto che "è una decisione la possono prendere solo i parenti di Mussolini". "Come Comune diamo tutta la nostra disponibilità, per noi sarebbe auspicabile ma siamo solo spettatori di questa vicenda" ha ricordato Canali. In realtà contatti tra amministrazione locale ed eredi del Duce ci sono già stati e tutto fa propendere verso l'apertura permanente della cripta.

"Con la collaborazione del sindaco di Predappio stiamo cercando di tornare, come già accadeva, ad una riapertura fissa", fa sapere infatti Rachele Mussolini consigliera comunale romana e nipote del Duce. E anche l’ex eurodeputata Alessandra Mussolini ha confermato: "Ci stiamo organizzando per aprirla e per accedere la gente che vuole visitarla, non solo le persone di famiglia, affinché possano entrare in piena sicurezza". Era stata la stessa famiglia a volerne la chiusura alcuni anni fa a causa di dissapori interni sula gestione. Ora l'accordo però sembra vicino. Fondamentale però sarà gestire le visite che devono  rappresentare "un momento di raccoglimento degno di qualsiasi luogo di culto e pertanto svolgersi con educazione, rispetto, per la famiglia, per coloro che intendono rendere omaggio e per chi vi transita, anche solo per curiosità, fugacemente".

In attesa che di delineino i dettagli, si procede con l'apertura straordinaria di domenica che darà vita al solito corteo di nostalgici in camicia nera e gagliardetti . "Spero i una manifestazione educata, con persone in borghese e senza camicie nere. Sarebbe una forma di educazione venire qui in borghese" ha fatto sapere il sindaco di Predappio, concludendo: "La mia idea è questa, poi, si è liberi di fare quello che si vuole, ci mancherebbe, quello non dipende da me ma solo dalla coscienza di ognuno".

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