Reggio Emilia, prima gli incendiano l’auto, poi gli spari davanti casa: ucciso un 31enne

Un uomo di trentuno anni originario di Cutro, nel Cronotene, è stato ucciso nella tarda serata di giovedì a colpi di pistola sulla porta di casa a Villanova di Reggiolo, nel Reggiano. Si chiamava Francesco Citro e faceva l’autista per un’azienda di Reggio Emilia. Intorno alle 23 di ieri l’uomo avrebbe aperto la porta dell'appartamento della palazzina di via Giovanni XXIII in cui viveva insieme alla moglie e ai due figli piccoli quando qualcuno che aveva salito le scale avrebbe sparato a bruciapelo. L’agguato davanti casa, che non ha dato scampo a Citro, è avvenuto circa tre ore dopo un altro episodio. Poco dopo le 20 di giovedì qualcuno ha dato alle fiamme l’auto della moglie della vittima, una Volkswagen Golf che era parcheggiata sotto casa. Lo stesso Citro, insieme ad alcuni vicini di casa, era intervenuto per spegnere le fiamme. Chiamati anche i vigili del fuoco che, quando sono arrivati, hanno messo in sicurezza l’auto. Sul posto erano giunti anche i carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e che ora indagano sul delitto coordinati dal sostituto procuratore di Reggio Emilia Valentina Salvi.
L’auto di Citro è la terza bruciata nella zona in pochi giorni – Secondo quanto ricostruito dai quotidiani locali, quella di Citro è stata la terza macchina data a fuoco nel giro di nove giorni nella stessa zona. Nel caso dell’uomo poi assassinato, fin dall'inizio non c'è stato nessun dubbio sulla matrice dolosa dell’incendio: sia per il forte odore di benzina che si percepiva nell'aria e poi anche perché sul posto i piromani hanno lasciato, vicino all'auto, la tanica con la quale hanno cosparso di liquido infiammabile la parte anteriore della carrozzeria.