Ravenna, ragazzo di 16 anni fa il bagno nel fiume e muore

Un ragazzo di 16 anni di origine nigeriana – Emmanuel Edosa Omoigui – è morto annegato dopo essersi tuffato nel pomeriggio di ieri nelle fiume Lamone a Mezzano, nel Ravennate. Il corpo senza vita del ragazzo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco circa un'ora più tardi, a una trentina di metri dal punto della scomparsa: inutili tutti i tentativi di rianimarlo compiuti dai sanitari del 118. Sono intervenuti anche i carabinieri del Radiomobile e della locale Stazione.
Il padre del giovane sconsolato ha detto ai carabinieri: "Gli avevo detto di rimanere a casa ma lui non ha voluto". Il 16enne si sarebbe recato in bici al fiume, dove avrebbe incontrato alcuni suoi amici con i quali aveva appuntamento. I suoi compagni lo aspettano già sulla riva, ma il giovane nigeriano decide di fare un tuffo nel fiume: nuota e si diverte, poi risale dall'acqua e dopo un po' decide di fare un altro bagno prima di dirigersi in un paese vicino per una festa.
La decisione di tornare in acqua però gli è fatale, perché Emmanuel accusa fin da subito un malore, per di più in una zona in cui il fiume è molto profondo. Così chiede aiuto ai suoi compagni sulla riva: "Pensavamo stesse scherzando – raccontano al Resto del Carlino gli amici –. Lo aveva fatto altre volte". Quando il volto del ragazzo non riaffiora dall'acqua i giovani capiscono che la situazione è seria, così prima tentano di lanciargli una corda, poi chiamano i soccorritori. Sul posto arrivano i sommozzatori dei Vigili del fuoco, l’ambulanza e i Carabinieri, ma ogni tentativo di salvargli la vita è vano.