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Ravenna, confiscati beni per 50 milioni a Vincenzo Secondo Melandri, ‘re del vino’

Cinquanta milioni di euro. A tanto ammontano i beni confiscati dalla DDA a Vincenzo Secondo Melandri, alias ‘re del vino’, imprenditore romagnolo di 52 anni attivo nel settore vitivinicolo rimasto coinvolto nel 2012 nell’operazione “Baccus”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
A cura di Davide Falcioni
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Cinquanta milioni di euro. A tanto ammontano i beni confiscati dalla Direzione Investigativa Antimafia a Vincenzo Secondo Melandri, alias ‘re del vino', un imprenditore ravennate di 52 anni attivo nel settore vitivinicolo rimasto coinvolto nel 2012 nell'operazione "Baccus", coordinata dalla Dda di Bari, insieme con alcuni soggetti legati alla criminalità organizzata di Cerignola. Melandri era stato condannato dalla Corte di Appello del capoluogo pugliese a 4 anni di reclusione per associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ed a reati fiscali.

A Vincenzo Secondo Melandri sono state confiscate partecipazioni societarie e 9 compendi aziendali attivi nel settore vitivinicolo nella provincia di Ravenna, 74 beni immobili ubicati tra le province di Ravenna, Forlì e Brescia, 6 auto d'epoca e 3 rapporti bancari e assicurativi recanti disponibilità finanziarie di cui un conto corrente presso un istituto bancario di San Marino; quest'ultimo sarà oggetto di confisca a cura delle competenti autorità sammarinesi d'intesa con l'autorità giudiziaria bolognese così come previsto dalla Convenzione di "amicizia e buon vicinato" del 1939.

L'imprenditore, più di recente, è stato condannato in primo grado a nove anni e mezzo di carcere per associazione per delinquere, riciclaggio e autoriciclaggio a conclusione delle indagini eseguite dalla Dia di Bologna, coordinate dalla Procura di Ravenna e sfociate nell'Operazione ‘Malavigna'. Il provvedimento segue il sequestro già operato dalla Dia nel 2020 in base al quale il Tribunale di Bologna aveva ritenuto sussistente, tra l'altro, la sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni nella disponibilità dell'imprenditore e del suo nucleo familiare.

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