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Troupe Rai aggredita e minacciata in Abruzzo durante servizio: “Non ci facciamo intimidire”

La giornalista del Tg Rai Abruzzo Serena Massimini e l’operatore Ennio Balducci sono stati aggrediti, strattonati e minacciati da due uomini, padre e figlio, mentre cercavano di realizzare un servizio sul degrado della zona industriale di Carsoli, in provincia dell’Aquila. Denuncia unanime di Usigrai e Assostampa: “Non ci faremo intimidire. E anzi amplificheremo gli sforzi per indagare e raccontare”,
A cura di Ida Artiaco
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Una troupe del Tg Rai dell'Abruzzo è stata aggredita a Carsoli, in provincia dell'Aquila, mentre era impegnata nella realizzazione di un servizio giornalistico per la testata regionale. È successo questa mattina quando Serena Massimini e l'operatore di ripresa Ennio Balducci sono stati colpiti da due uomini, padre e figlio, mentre giravano delle immagini nella zona industriale dove da tempo i comitati denunciano "odori sgradevoli". I due aggressori non volevano che venisse ripreso il vicino deposito di prodotti petroliferi. A quel punto la giornalista, pur dicendosi disposta a non mandare in onda quelle immagini, è stata strattonata e minacciata. Ha così deciso di immortalare lei stessa quella scena fino a quando non le è stato strappato dalle mani il cellulare dall'uomo più anziano che se lo è infilato in tasca. Sono dovuti trascorrere alcuni minuti prima che il figlio lo convincesse a restituirlo.

Denuncia unanime per quanto successo da parte di Usigrai, Assostampa e Cdr Abruzzo nei confronti di quello che è stato definito di un tentativo di impedire alla giornalista e all'operatore di fare il loro lavoro. "L'Esecutivo Usigrai e la Assostampa Abruzzese denunciano con forza un tentativo di impedire il lavoro giornalistico dei colleghi Serena Massimini e Ennio Balducci, operatore di ripresa. Nel territorio di Carsoli (Aq) i comitati denunciano da tempo odori sgradevoli e la nostra troupe Rai era lì per documentare la situazione, ma qualcuno ha provato a impedirlo. Non ci faremo intimidire. E anzi amplificheremo gli sforzi per indagare e raccontare". È questo il secondo episodio del genere che si verifica nel giro di pochi giorni. Solo lo scorso 26 settembre l'inviato di Striscia La Notizia, Vittorio Brumotti, e la sua troupe sono stati aggrediti a Pescara nella zona del "Ferro di Cavallo", famosa piazza di spaccio, dove avrebbero voluto documentare il livello di degrado mentre erano in azione i Carabinieri per un blitz antidroga negli alloggi dell’Ater.

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