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Raffaele Sollecito: “Sono innocente, vado avanti a testa alta” (VIDEO)

La Corte di Cassazione ha annullato le assoluzioni per lo studente pugliese e l’ex fidanzata americana Amanda Knox, che per i giudici d’Appello di Perugia non avevano ucciso Meredith Kercher. Lui però si dice deluso e ribadisce la sua innocenza.
A cura di Susanna Picone
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La Corte di Cassazione ha annullato le assoluzioni per lo studente pugliese e l’ex fidanzata americana Amanda Knox, che per i giudici d’Appello di Perugia non avevano ucciso Meredith Kercher. Lui però si dice deluso e ribadisce la sua innocenza.

Come per l’ex fidanzata Amanda Knox, che da Seattle ha commentato la decisione della Corte di Cassazione esprimendo tutta la sua delusione perché – ha detto – “continuano a non crederla”, anche da parte di Raffaele Sollecito arrivano dei commenti amari in merito a un processo per l’omicidio di Meredith Kercher che è da rifare. “Sono deluso, ma io sono innocente e posso continuare ad andare avanti a testa alta”, così il ragazzo, che attualmente studia a Verona, ha commentato la decisione giunta stamane parlando con uno dei suoi avvocati difensori, Luca Maori. Qualche parola di commento a quanto deciso dalla Corte di Cassazione è stata pronunciata anche dall’altro avvocato di Sollecito, Giulia Bongiorno, la quale ha spiegato che la “battaglia” per dimostrare l’innocenza di Raffaele è destinata a continuare. Il verdetto della Cassazione è giunto, tra l’altro, proprio nel giorno in cui lo studente compie 29 anni.

“Oggi, nel giorno del compleanno di Raffaele, speravamo di sentire la parola fine. La decisione della Cassazione non è comunque una condanna”, così l'avvocato Bongiorno. Oggi in aula non c’era né Sollecito né suo padre che invece ieri ha assistito per intero all’udienza in Cassazione ma che stamane ha scelto di non essere presente alla lettura del dispositivo dei supremi giudici. “È rimasto a casa – ha detto l’avvocato Maori – non vuole assolutamente essere oggetto di clamore mediatico, perché questo è un processo mediatico, fin dall’inizio”. Per quanto riguarda il futuro di Raffaele Sollecito e di Amanda Knox dovranno ora attendere il nuovo processo che questa volta si svolgerà davanti alla Corte d’assise d’appello di Firenze perché a Perugia non c’è una seconda sezione di Corte d’appello e non si può essere giudicati due volte dallo stesso giudice. Intanto Amanda e Raffaele non rischiano in alcun modo l'arresto.

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