Puglia: bagnanti trovano siluro in spiaggia, smarrito dalla Marina

All'inizio era stato scambiato per un subacqueo che si avvicinava a riva, poi per un gommone, ma infine ci si è resi conto che quello che galleggiava a pochi metri dalla spiaggia era incredibilmente un vero e proprio siluro militare. È quanto accaduto giovedì pomeriggio sulle coste di Ginosa Marina, nel Golfo di Taranto, in Puglia. A scoprire lo strano oggetto è stato un bagnante che si trovava in mare e che una volta capito di cosa si trattava ha provveduto ad avvertire le autorità competenti. Dopo una chiamata alla Capitaneria di Porto si è scoperto così che il siluro faceva parte di un'esercitazione militare avvenuta poche ore prima al largo delle coste pugliese e che era stato smarrito dalla Marina Militare. Così sul posto si sono subito recate due squadre della Marina, una vita terra e una via mare, che hanno provveduto a recuperare il siluro. Come si vede dalle immagini di Net-uno TV, una web tv fondata dagli ex-lavoratori dell’industria tessile di Miroglio, il siluro è lungo circa due metri e del tipo usati per le simulazioni.
Il siluro era da esercitazione e no pericoloso
In effetti, come confermato più tardi dal Comando marittimo sud della Marina Militare, il siluro era stato sganciato da un elicottero al largo del Golfo di Taranto durante un’esercitazione, ed è stato smarrito dai militari che non sono riusciti a ritrovarlo a causa dei forti venti e delle correnti. Ad ogni modo il siluro non conteneva carica esplosiva e quindi non era pericoloso. "Il siluro rinvenuto sul litorale di Ginosa Marina, è un siluro inerte da esercizio, privo di carica esplosiva, utilizzato dai mezzi della Marina Militare per soli fini di addestramento. Il sistema è stato impiegato, per una attività programmata della Marina Militare di lancio da elicottero, in un’area a circa 15 miglia a sud del porto di Taranto" fanno sapere i militari , spiegando: "La fase di ricerca e localizzazione, normale procedura da eseguire successivamente al lancio, è proseguita fino al tramonto, momento in cui le ricerche sono state interrotte. Il siluro, spinto dalla corrente marina è spiaggiato sul litorale di Ginosa e dopo la segnalazione di alcuni bagnanti è stato recuperato dal rimorchiatore Saturno con la collaborazione del Nucleo Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi) del Comando Marina Sud di Taranto".