Trump silura Waltz dopo il caso della chat su Signal e lo manda all’ONU: il nuovo episodio di “Nel Caso Te Lo Fossi Perso”

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Donald Trump ha deciso di licenziare il consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz, dopo lo scandalo della chat su Signal, di cui avevamo già parlato sempre in questo podcast. Nell'annuncio, fatto sui suoi canali social, Trump ha anche confermato che Waltz sarà il nuovo ambasciatore USA alle Nazioni Unite. Il suo posto nel frattempo verrà ricoperto da Marco Rubio, il segretario di Stato. Waltz il primo funzionario ad alto rango a lasciare l’incarico in questa seconda amministrazione di Trump, ma durante il primo mandato ce ne erano stati parecchi di casi simili. C’erano stati addirittura tre consiglieri per la sicurezza nazionale e il primo, Michael Flynn, era durato appena tre settimane.
Alcuni esperti e commentatori sostengono che Waltz avesse comunque vita breve, anche senza il cosiddetto Chatgate. Prima di essere nominato consigliere alla sicurezza nazionale, Waltz è stato a lungo un ufficiale delle Forze Speciali, poi ha lavorato al Pentagono come direttore della politica di difesa e poi ha fatto quattro mandati al Congresso degli Stati Uniti. È un repubblicano e ha sicuramente delle posizioni vicine a quelle di Trump su molti temi, ma non è un fedelissimo del Maga, il Make America Great Again. Che è invece esattamente quello che sembra importare a Trump, più dell’esperienza e delle competenze.
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