Processo Ruby bis, accusa: “A Nicole Minetti 5 anni, 7 a Emilio Fede e Lele Mora”

Emilio Fede e Nicole Minetti devono essere condannati rispettivamente a 7 e 5 anni di reclusione. La richiesta di conferma delle pene inflitte in primo grado è stata fatta dal sostituto pg di Milano Piero De Petris nel processo d'appello ‘Ruby bis'. Per quanto riguarda Lele Mora, il procuratore, accogliendo le richieste della difesa, ha chiesto una condanna complessiva a 7 anni e 3 mesi, portando la pena inflitta in primo grado per i presunti festini che avvenivano nella residenza di Silvio Berlusconi, ad Arcore, da 7 anni a 5 anni e 3 mesi e aggiungendo 2 anni in continuazione per bancarotta. Lele Mora è accusato di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile. Stesse imputazioni per Emilio Fede, mentre la Minetti è accusato di favoreggiamento della prostituzione.
Sconto di pena per Lele Mora
La difesa di Lele Mora ha richiesto la rinuncia ai motivi d'appello, tranne a quelli sulla determinazione della pena e sulla continuazione dei reati, chiedendo di fatto di uscire dal processo ruby bis. "Questa è l'uscita di scena di Mora dal processo – ha auspicato il suo avvocato – Lui ha recuperato dignità in questi anni". Il legale ha spiegato che è una "scelta fortemente voluta dal nostro assistito: ce l'aveva già anticipata a luglio, prima della sentenza sul processo Ruby a carico di Silvio Berlusconi". C'è da dire che Mora aveva già patteggiato una pena di 4 anni e 3 mesi per la bancarotta della sua società. Un cumolo di pene dunque che sarebbe arrivato a 11 anni e 3 mesi. L'ex talent scout quindi ha potuto godere di un importante sconto di pena complessivo.