Prezzi alle stelle per voli e treni a Natale, fare scalo all’estero è più economico: “È la follia del mercato”

Ogni anno, durante il periodo delle festività natalizie, si riaccende il dibattito sul costo dei biglietti aerei e dei treni per il rientro a casa di quanti, per motivi di lavoro o di studio, vivono lontani dalle loro famiglie. In particolare, per quanti si muovono dal Nord verso il Sud.
Come osservato da Fanpage.it, che ha consultato un sito di confronto prezzi, per volare il 19 dicembre da Milano a Palermo, per esempio, non si riesce a spendere meno di 190 euro. Ma la situazione cambia se si decide di fare un scalo in Europa.
Se ci si ferma a Budapest per 9 ore, partendo la sera del 19 e arrivando a Palermo la mattina del 20 dicembre, si risparmiamo circa 100 euro. Fanpage.it ha intervistato Graziano Urbinati, del dipartimento turismo di Federconsumatori, per parlare della situazione e spiegare questo paradosso.
Perché durante le festività natalizie i trasporti sia ferroviari che aerei costano così tanto?
Da un lato, c'è un vero bazar degli algoritmi, algoritmi che sono destinati a cercare il massimo profitto per le compagnie aeree e per i gestori dei treni. Il mercato della domanda-offerta è spinto all'ennesima potenza, impedendo così a molte persone di non poter viaggiare.
Riteniamo che queste siano pratiche commerciali scorrette, aggressive, che spesso violano i diritti degli utenti. Durante le feste, così come nel resto dell'anno, il viaggiare deve essere un diritto e non, come in questo caso, un privilegio.
In più, le compagnie aeree, così come i gestori dei treni, tendono a scaricare sull'utenza una serie di costi che derivano dall'aumento del costo dell'energia, piuttosto che dalle norme ambientali che sono state introdotte. È un fenomeno che registriamo ormai da diversi anni.
Quanto ha pesato il Covid su questa situazione?
Il periodo Covid è stato un po' lo spartiacque. Gli elementi speculativi li avevamo presenti anche negli anni precedenti però la pandemia ha sostanzialmente accelerato questa dinamica. Nei prossimi giorni usciremo anche con i dati del nostro osservatorio, ma guardando anche a quello che è successo negli anni passati, ormai è diventato un fattore strutturale.
Vediamo proprio questo aumento nei mesi a ridosso del periodo vacanziero, in questo caso quello natalizio, dove molti italiani rientrano per andare dai parenti e amici per trascorrere le feste natalizie. Quindi, con meno posti disponibili gli stessi vettori aumentano sostanzialmente i prezzi.
È un problema che si pone e, così come abbiamo denunciato più volte all'Antitrust, andrebbe monitorato per cercare di ridurre questo fenomeno. È un disservizio agli utenti, oltre che un aggravio in una fase dove l'inflazione picchia duro e influisce anche sui prezzi dei biglietti che sono cresciuti anche durante l'anno.
Perché se per viaggiare da una città italiana del Nord a una del Sud si fa uno scalo intermedio in una città europea si risparmia?
È la follia del mercato, il ricercare a tutti i costi il maggior profitto con il minor costo da parte delle compagnie, ma gli elementi possono essere molteplici. Da un lato, c'è sicuramente sempre il fattore della domanda-offerta, sulle rotte nazionali in questo periodo i posti si riducono e i prezzi salgono.
In alcuni casi, può dipendere invece dalle strategie delle compagnie aeree, come quella di ottimizzare l'utilizzo di rotte aeree diverse. E così torniamo al ragionamento di prima, ovvero quello dello scaricare l'onere sull'utente che viene trattato come merce e non come cittadino.
Cosa consiglia a chi è costretto a dover viaggiare in questo periodo?
Noi consigliamo sempre, sia per i viaggi su ferrovia che per i voli aerei, di monitorare i prezzi. È importante e lo facciamo anche noi come associazione per cercare di evitare le speculazioni e, naturalmente, facendo le segnalazioni all'Antitrust e a chi di dovere.
Confrontare e controllare le tariffe delle diverse compagnie aeree può aiutare a trovare offerte migliori e prestare molta attenzione a queste dinamiche. Se possibile, ovviamente, prenotare in anticipo i voli, anche con largo anticipo e cercare di essere anche flessibili con le date, volare anche in giorni feriali.
Rimaniamo a disposizione degli utenti per ogni evenienza. È il nostro mestiere, bisogna tutelare l'utente fino in fondo. In un mondo dove l'individuo è ciò che consuma, bisogna alzare l'asticella dell'attenzione.
Se anche tu hai avuto un’esperienza simile o stai avendo difficoltà nel tornare a casa per le feste, scrivici a segnalazioni@fanpage.it o clicca qui.