Premio Articolo 21, riconoscimento alla redazione di Fanpage.it: “Inchieste scottanti”
La redazione di Fanpage.it è tra i vincitori del Premio Articolo 21, dedicati a tutti coloro che si sono distinti "per aver portato avanti la lotta per la democrazia e contro le disuguaglianze, per chiedere verità e giustizia per le vittime di violenze e soprusi, per aver denunciato mafie e malaffare, hanno illuminato periferie nascoste, culture e comunità che rischiano di essere messe in un angolo e costrette ad abbandonare il nostro Paese". La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terrà oggi, lunedì 15 luglio, a Roma a partire dalle 17 nel giardino della Casa internazionale delle donne. La redazione del quotidiano online originaria di Napoli sarà premiata per "saputo difendere la libertà di stampa di fronte a fortissimi attacchi e proposte indecenti". Dopo l'inchiesta dello scorso anno, intitolata Bloody Money, che scosse politici e aprì dibattiti nelle redazioni, il nuovo team BackStairs, dedicato alle inchieste, ha messo di recente a segno un altro colpo: Fabrizio Ghedin ha presentato le dimissioni dall’incarico pubblico di consulente del governo dopo il reportage sul business del compost in Veneto.
Nello specifico, si legge sul sito degli organizzatori, "la redazione di Fanpage.it è stata autrice di importanti inchieste che l'hanno resa obiettivo di attacchi dei centri di potere messi sotto i riflettori e di pressioni indebite degli organi inquirenti alla ricerca di fonti che i giornalisti hanno il dovere di proteggere". Insieme a Fanpage.it sarà premiata anche un'altra redazione, quella di Radio Radicale "che da oltre 40 anni manda in onda le sedute parlamentari, garantendo ai cittadini di avere quella trasparenza sull’operato del massimo organo democratico della Repubblica, indispensabile per fare scelte consapevoli". Riconoscimenti anche alla famiglia di Antonio Megalizzi, il giovane italiano morto durante l'attacco terroristico ai mercatini di Natale di Strasburgo lo scorso anno; all'avvocata Alessandra Ballerini da sempre al fianco delle vittime e dei loro familiari; a Asmae Dachan, cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica che il presidente Mattarella ha scelto per il suo lavoro di giornalista che racconta con puntualità e fuori dal mainstream cosa accade in Siria e Medio Oriente; a Donato Ungaro, che per primo ha svelato la presenza della ‘ndrangheta a Brescello, in Emilia, insieme al regista Marco Martinelli e all'attrice protagonista Ermanna Montanari.
Sul palco saranno infine premiati anche Dijana Pavlovic, scrittrice, mediatrice culturale e attivista per i diritti delle comunità rom; l'associazione Cinema America, che, con il loro lavoro di diffusione della cultura cinematografica in ambienti sociali prima non raggiunti, contrastano il rinascere dei movimenti fascisti e antidemocratici; la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, dell'Istituto tecnico Vittorio Emanuele III di Palermo, che ha consentito ai suoi studenti di interpretare il presente alla luce della storia passata a costo della sospensione temporanea del suo incarico. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Articolo 21.
