Pregliasco dice che con le riaperture delle attività lunedì prossimo rischiamo una nuova ondata

Fabrizio Pregliasco, virologo e docente dell'Università Statale di Milano, parla di "un rischio” commentando le possibili riaperture delle attività lunedì prossimo. “È un rischio – ha detto il virologo intervenendo a ‘Un Giorno da Pecora’, su Rai Radio1 – con le riaperture temo un nuovo ‘liberi tutti’”. Rispondendo a una domanda dei conduttori del programma, Pregliasco ha spiegato perché è pessimista rispetto a questa possibilità. “Ci vuole una grande responsabilità da parte dei singoli” secondo il virologo perché “una ulteriore onda è possibile che possa ripresentarsi”. “Anche in Inghilterra (dove oggi dopo un lungo lockdown anti-Covid riaprono bar, ristoranti e negozi) – ha spiegato Pregliasco – stanno riaprendo ma con grande attenzione”. Quindi, appunto, parlando delle possibili riaperture tra pochi giorni: “Sono un po’ pessimista per lunedì prossimo, pessimista rispetto all’acquisizione di condizioni che giustifichino queste aperture”, ha spiegato.
Alla domanda su quali siano i luoghi più a rischio per i contagi da Coronavirus, scegliendo ad esempio tra palestre e ristoranti, Pregliasco ha detto di ritenere pericolosi i ristoranti già solo perché ci si toglie la mascherina per mangiare e si sta lungo insieme e questo rappresenta un rischio “che bisognerà cominciare a correre” nella speranza "che ci sia responsabilità da parte di tutti e che si faranno le cose con attenzione".
Sulla Sardegna che da zona bianca è diventata rossa Pregliasco ha spiegato: “Il virus sta circolando in maniera così diffusa dove dobbiamo considerare ogni singolo contatto un rischio, meccanismo di aperture e chiusure sono un rubinetto che aumenta o riduce il numero di contagi. Passare subito alla zona bianca è stato un po’ un azzardo, ha creato quell'effetto di ‘liberi tutti' che temevo”, ha chiarito l’esperto. In merito alla campagna di vaccinazione anti-Covid, Pregliasco ha detto che in Lombardia nel weekend è stato recuperato il gap degli over-80, ora vaccinati.
Il virologo milanese ha risposto anche a una domanda relativa alla possibile presenza del pubblico durante la partita Italia-Turchia: “25mila persone all'Olimpico? Un bel rischio, fa impressione”, ha detto a proposito della possibilità di riaprire lo stadio Olimpico ai tifosi in occasione della gara inaugurale di Euro 2020.