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Precipitano per 250 metri, trovati morti due escursionisti sul Resegone

I due escursionisti bergamaschi, Enrico Villa e Domenico Capitanio, erano consiglieri del Cai. Esperti alpinisti, erano scomparsi sabato ma l’allarme è scattato solo ieri sera.
A cura di Susanna Picone
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I volontari del Soccorso alpino di Lecco hanno ritrovato i corpi senza vita di due escursionisti bergamaschi che erano scomparsi sabato scorso. Le due vittime – si tratta del 46enne Enrico Villa e del 72enne Domenico Capitanaio – erano entrambi consiglieri del Cai (Club alpino italiano) di Bergamo. Sono morti sul monte Resegone mentre erano impegnati nella strada ferrata “Gamma Due”. Secondo quanto ricostruito, i due escursionisti erano legati l’uno all’altro ma la corda che li teneva aggrappati durante l’arrampicata si è spezzata all’improvviso. I due hanno fatto un volo di circa 250 metri che non gli ha lasciato scampo. I due alpinisti erano scomparsi sabato ma l’allarme era stato dato solo ieri sera e questa mattina, dopo una notte di ricerche, gli uomini del soccorso alpino di Lecco sono riusciti a individuare e recuperare i corpi con l’elicottero del 118 di Bergamo.

“È una tragedia sconvolgente: li aspettavamo sabato alle 14,30 al rifugio del Resegone per un Consiglio allargato, ma non li abbiamo mai visti arrivare. La disgrazia non può che essere avvenuta sabato mattina”, così Piermario Marcolin, presidente del Cai di Bergamo, alla notizia della morte dei due consiglieri. “Erano due colonne della nostra sezione: generosi, esperti, sempre disponibili – ha detto ancora Marcolin -. Non trovo le parole per esprimere la commozione di fronte a questi fatti”.

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