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Ponte a rischio crollo dopo il maltempo, in Sardegna residenti costretti a fare 30 km per uscire

A causa del maltempo, gli abitanti di Banari, in provincia di Sassari, ora devono percorrere oltre 30 km per uscire dal Paese percorrendo l’unica strada alternativa ancora transitabile.
A cura di Antonio Palma
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Sono tanti e gravi i disagi causati dal maltempo in Sardegna dopo i nubifragi e le alluvioni lampo che hanno interessato la regione del Meilogu provocando danni, anche ingenti, ad abitazione e uffici pubblici. Tra i paesi colpiti anche Banari, in provincia di Sassari, dove i cittadini son rimasti quasi isolati dopo la chiusura forzata di un ponte a rischio crollo.

I poco più di 500 abitanti di Banari ora devono percorrere oltre 30 km per uscire dal Paese percorrendo l’unica strada alternativa ancora transitabile per arrivare sulla statale rispetto ai pochi chilometri che occorrevano in precedenza. La strada provinciale 41bis che collega il paese con Siligo infatti è stata chiusa su ordinanza della Provincia di Sassari tagliando l'unica opzione rapida per uscire dalla cittadina.

“Si rende noto che a seguito della grave situazione meteo presentatasi in data 30 maggio 2023 e dopo i sopralluoghi effettuati si è disposta la chiusura, fino a data da destinarsi, del tratto di strada provinciale che collega Banari e Siligo all'altezza del depuratore” spiegano dal comune sardo.

Tutta colpa del cedimento del terreno sottostante l'antico ponticello romano che sovrasta il rio Banzos, a meno di un chilometro dall'ingresso di Siligo. Il ponte è a rischio crollo perché non ha più un appoggio solido ed è quindi non praticabile nemmeno a piedi. La strada è chiusa dall’uscita di Siligo fino all’ingresso di Banari.

“È un disagio molto grande per i nostri abitanti. I nostri bambini frequentano le scuole a Thiesi, la banca più vicina è a Siligo, l'ufficio postale è attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. Questa situazione di isolamento non può e non deve durare a lungo. Mi aspetto che già dalla prossima settimana si lavori per riaprire la strada", ha dichiarato il sindaco.

“Ci sono molti problemi nei paesi attorno al Monte Pelao che crea dei compluvi franosi e che ieri sono sfociati a Bonnanaro e Siligo. Ora bisogna dare una grande mano a chi lavora nelle campagne, agricoltori e allevatori, che purtroppo pagano il prezzo maggiore” ha dichiarato invece il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna

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