Pisa, uomo beffa i controlli in aeroporto. Arriva in pista grazie ai nastri per i bagagli

Momenti di paura domenica 3 aprile per quanto accaduto all'aeroporto di Pisa, dove un uomo di nazionalità marocchina, entrato scalzo nello scalo, è riuscito ad eludere i controlli di sicurezza e a raggiungere l'area del check in dopo essersi sdraiato sul nastro trasportatore dei bagagli, superando così i metal detector e venendo in seguito bloccato dalla vigilanza. Fin dai primi istanti è stato chiaro a tutti che si trattava di uno squilibrato: il marocchino ha percorso tutto il tunnel del nastro trasportatore per arrivare nel capannone dove vengono stivati i bagagli e, non ancora contento, mettersi a correre in un piazzale prima di essere bloccato dagli agenti della Polaria.
Il gesto dell'uomo non ha avuto nessuna conseguenza ma ha, forse involontariamente, fatto emergere le falle del sistema di sicurezza dell'aeroporto pisano proprio a poche settimane dall'allarme fatto scattare dopo gli attentati terroristici di Bruxelles. Il prefetto di Pisa ha innalzato le misure di sicurezza e all'aeroporto Galilei da giorni è attivo un presidio di carabinieri, polizia aerea e uomini delle Fiamme Gialle, che girano nel terminal armati di mitra e accompagnati da cani. Malgrado il massiccio dispiegamento di forze dell'ordine l'uomo è riuscito a "bucare" tutti i filtri: l'evento dimostra come – malgrado sia elevata l'allerta terrorismo dopo gli ultimi tragici eventi – i sistemi di sicurezza non sempre brillino per efficienza.
Il marocchino è stato preso in custodia dal personale del 118 che lo ha accompagnato alla clinica psichiatrica dell'ospedale pisano. Su quanto accaduto indaga la polizia aeroportuale anche nel tentativo di stabilire eventuali responsabilità circa il dispositivo di sicurezza. I