Pisa, 16enne in skateboard investito e ucciso al semaforo. “Era verde, verde”: ripete l’automobilista
"Era verde, verde". Sono state le prime parole che l’automobilista che ha travolto e ucciso Lorenzo Mori ha pronunciato subito dopo il tragico investimento del 16enne in skateboard a Pisa. Il 52enne pisano è indagato per omicidio colposo stradale: è risultato negativo al test su droga e alcol, gli contestano la violazione del codice stradale all’origine dell’incidente. Soccorso sull’asfalto dai primi passanti e poi dal personale inviato dal 118, l'adolescente è deceduto all'ospedale Cisanello. Al vaglio dell'autorità ci sono le immagini della videosorveglianza. Anche le testimonianze devono essere vagliate. Fra queste, quelle degli amici e del fratello maggiore di Lorenzo, come lui studente del liceo scientifico Buonarroti. Il gruppo stava aspettando il 16enne in zona prima che si verificasse l'incidente. Qualcosa in più sicuramente lo dirà l'autopsia disposta sul corpo della giovane vittima. Da capire c'è anche se durante l'attraversamento stesse o meno usando lo skateboard trovato vicino a lui.
La dinamica del tragico incidente
Il 52enne investitore si sarebbe fermato qualche decina di metri dopo il punto d’impatto. Resta da capire perché stesse superando la fila prima del semaforo. Non avrebbe visto il pedone che dalla sua destra, forse coperto da un’auto ferma. La notizia chiaramente ha scioccato tutti. Anche il sindaco di Pisa Michele Conti è intervenuto nella serata di ieri, 7 giugno, per le condoglianze: "Con grande dolore ho appreso la tragica notizia della prematura scomparsa del giovane ragazzo investito da un'auto nel pomeriggio di ieri. Giunga alla famiglia il mio profondo cordoglio e i più sentiti sentimenti di vicinanza di tutta l'Amministrazione Comunale".
