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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Pierina Paganelli, Manuela Bianchi in aula: “Minacce da Valeria che mi ricordano la mafia, voglio protezione”

Manuela Bianchi quasi in lacrime durante la testimonianza in incidente probatorio nell’ambio del processo a carico di Louis Dassilva, suo ex amante, per l’omicidio di Pierina Paganelli, la suocera uccisa il 3 ottobre 2023. Stando al suo racconto, la moglie dell’imputato, Valeria Bartolucci, l’avrebbe minacciata con frasi “tipo come sciogliermi completamente nell’acido e sfregiarmi il viso”. “Mi ricordano tanto la mafia, avevo una paura folle” ha spiegato.
A cura di Antonio Palma
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Valeria Bartolucci e Manuela Bianchi
Valeria Bartolucci e Manuela Bianchi
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“Sono arrivata a un punto di avere veramente paura per la mia vita e per la vita di mia figlia”, è una Manuela Bianchi quasi in lacrime quella che racconta la sua storia nell’aula di Tribunale di Rimini sentita in incidente probatorio nell’ambio del processo a carico di Louis Dassilva, suo ex amante, per l’omicidio di Pierina Paganelli, suocera della donna uccisa il 3 ottobre 2023 nel garage dell’abitazione in via del Ciclamino.

Davanti al giudice, Manuela ha raccontato di minacce terribili da parte della vicina di casa, sua ex amica e moglie del suo amante, Valeria Bartolucci, che l’avrebbero indotta a temere per la sua vita. “Ho avuto minacce pensatissime dalla mia vicina di casa e parlo di minacce pesanti non di attacco fisico di strapparmi i capelli o cose del genere ma parole ben più gravi che mi ricordano tanto la mafia piuttosto che una persona arrabbiata perché ha scoperto una relazione” ha raccontato la Bianchi come si vede dal video dell’incidente probatorio mostrato in esclusiva da Dentro la Notizia.

Stando al suo racconto, Bartolucci l’avrebbe minacciata con frasi “tipo come sciogliermi completamente nell’acido, sfregiarmi il viso così Louis non ti guarderà mai più” oppure “una delle più belle in assoluto, prepararmi una bara di un metro e settanta dove metterci dentro mia figlia. Penso che siamo arrivati al limite del limite". Proprio questa situazione limite l’avrebbe indotta a confessare la relazione extraconiugale dando una svolta alle indagini.

“Avevo una paura folle. Questa situazione ha raggiunto dei limiti che io non avrei mai creduto. Per cui io voglio assolutamente protezione e per avere protezione avevo bisogno di poter tirare fuori tutto” ha spiegato Manuela Bianchi che lo scorso anno arrivò anche al contatto fisico con la vicina durante un sopralluogo nel garage dello stesso condominio riminese in cui vivevano insieme alla vittima dell’omicidio.

Nel corso dell’incidente probatorio la donna ha ripercorso anche l’ultimo periodo del rapporto sentimentale con Louis Dassilva, confermando di averlo lasciato poche settimane prima del delitto di Pierina Paganelli. “Io e Louis avevamo deciso di lasciarci a settembre, non mi ricordo il giorno, circa metà settembre” ha spiegato. Si tratta del periodo poco prima dell’omicidio di Pierina paganelli.  “Ma non era la prima volta, il problema forse ero sempre io che ero in una situazione che non mi piaceva stare, prima di tutto non volevo essere un’amante. Poi avevo molta paura, soprattutto per lui, che la cosa si scoprisse" ha aggiunto la donna.

Secondo Manuela Bianchi, molte persone attorno a lei sapevano del rapporto con Dassilva, compreso il marito, ma non la moglie dell’uomo ora imputato né Pierina Paganelli. “Io ero stata chiara con tutte le parti, che potesse piacere o no: Ero stata chiara con mio marito, con la mia congregazione. Ero stata chiara anche con Louis su quale era la mia situazione. La sua situazione era completamente diversa, sua moglie era all’oscuro di tutto e ci potevano essere tante occasioni in cui ci potevano vedere o poteva succedere qualcosa” ha spiegato.

Bianchi ha aggiunto di aver temuto di poter essere scoperta proprio dalla 78enne poi uccisa: "Gli ho detto: Guarda, non vorrei mai che ci mettessero qualcuno dietro a seguirci, tipo un investigatore privato. Mia suocera non sarebbe neanche la prima volta che lo fa perché è così che ha scoperto la relazione extraconiugale che aveva il suo ex marito". "Se io potevo dare un aiuto concreto, lo potevo fare dicendo la verità. Voglio che si arrivi veramente alla verità, qualunque essa sia” ha concluso Manuela Bianchi.

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