Piattaforma sparisce nel nulla in Adriatico, robot sottomarino la ritrova a 40 metri sul fondo

Una intera piattaforma sparita improvvisamente nel nulla, inghiottita dal mare dopo una fulminea tempesta, è accaduto nell’Adriatico dove dopo quasi due decenni di attività la piattaforma metanifera Ivana D è letteralmente sprofondata in mare sparendo in pochi minuti alla vista. Appartenente alla compagnia petrolifera croata Ina e posizionata una quarantina di chilometri al largo di Pola, davanti alle coste croate, la piattaforma si è volatilizzata durante il primo weekend di dicembre a causa di una tempesta con raffiche di vento fino a 140 chilometri orari e onde alte fino a 6 metri.
Un vero e proprio disastro che fortunatamente non ha provocato feriti in quanto in quel momento sulla piattaforma non vi era nessun tipo di personale. Ad accorgersi di quanto era caduto è stato il personale l’equipaggio della piattaforma-madre Ivana A da cui dista alcune centinaia di metri. Appena la situazione si è calmata sono partire le ricerche con elicotteri e battelli che però non hanno dato esito.
Per ritrovare la piattaforma è stato necessario l’intervento di un rimorchiatore oceanico con un robot sottomarino che dopo una settimana di ricerche l’ha individuata a circa 43 metri di profondità sul fondo dell’Adriatico, a poca distanza dal punto in cui si è inabissata. Il disastro ha scatenato nuove polemiche sulla manutenzione di queste piattaforme nell’Adriatico. “Potrebbe esserci la mancata o carente manutenzione alla base dell’avaria” ha commentato Davor Stern, già dirigente dell’Ina ed ex ministro croato dell’Economia. “Un documento europeo ha osservato di recente che in Italia e Regno Unito oltre la metà degli impianti fissi ha ormai superato la vita originaria di progetto dei giacimenti. Ecco bisognerebbe potenziare e migliorare le piattaforme attive in modo da avere più metano italiano a chilometri zero e al tempo stesso procedere allo smantellamento in sicurezza di tutte le strutture non più attive” ha dischiarato Gianni Bessi, consigliere regionale dell’Emilia Romagna.