Piacenza: suv bloccato dopo un inseguimento in città, dalla vettura scendono 13 migranti

Movimentato episodio nella serata di ieri, 14 novembre, a Piacenza. La Polizia aveva allestito un posto di blocco a piazzale Milano, dove sbocca il ponte sul Po che collega la città alla Lombardia. Verso le 22, malgrado la richiesta degli agenti di fermarsi al controllo, un suv ha saltato lo sbarramento innescando un inseguimento che ha coinvolto anche una gazzella dei carabinieri.
Dopo aver imboccato via XXI Aprile ad alta velocità, il mezzo ha proseguito per via XXIV Maggio coinvolgendo altre pattuglie avvertite dell’inseguimento: alle volanti della polizia si è aggiunta anche una macchina dei carabinieri. L’inseguimento è terminato all’inizio di via IV Novembre, subito dopo piazzale Genova, con le forze dell’ordine che sono riuscite a bloccare una volta per tutte il SUV in fuga.
A quel punto la sorpresa: dalla vettura sono scese ben tredici persone, tutte di origini straniere (pare originarie dello Sri Lanka, Nepal, India e Pakistan), che sono state successivamente portate in Questura per accertamenti. Invece, l'uomo alla guida, che si sospetta essere l’organizzatore del viaggio, è un pakistano risultato essere residente in Francia.
Si ipotizza che la destinazione dei migranti fosse proprio il Paese transalpino. Tutti sono stati denunciati per immigrazione clandestina, mentre l’uomo alla guida è finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e per aver fornito false generalità. Il mezzo è stato messo sotto sequestro e risultato senza copertura assicurativa e con omessa revisione.