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Piacenza, operaio di 51 anni muore schiacciato da un cancello

Un operaio di 51 anni è morto stamattina in un cantiere di una casa privata a Croara di Gazzola, all’interno di un quartiere residenziale in località Pizzilgherra. Stando alle prime informazioni l’uomo, di nazionalità ucraina e residente a Piacenza, sarebbe stato schiacciato da un pesante cancello automatico nel corso dei lavori di montaggio.
A cura di Davide Falcioni
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Ancora un incidente sul lavoro e ancora una volta l'esito è stato tragico: un operaio di 51 anni ha perso la vita questa mattina, 18maggio, in un cantiere di un’abitazione privata a Croara di Gazzola, all’interno di un quartiere residenziale in località Pizzilgherra. Stando alle prime informazioni l'uomo, di nazionalità ucraina e residente a Piacenza, sarebbe stato schiacciato da un pesante cancello automatico nel corso dei lavori di installazione. Sul posto sono giunti i soccorsi del 118 con l’ambulanza della Pubblica S. Agata e anche l’elisoccorso chiamato da Parma. I sanitari si sono prodigati per cercare di rianimare l’uomo ma senza esito. Presenti i carabinieri della stazione di Agazzano che stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia e una pattuglia della polizia locale Unione Bassa Val Trebbia Valluretta.

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Un gravissimo incidente sul lavoro si è verificato anche ieri a Spirano, nella Bassa bergamasca: Sergio Colpani, un mulettista di 53 anni di Orio al Serio, è morto dopo essere stato travolto da un camion in retromarcia nel piazzale della ditta in cui lavorava, la ‘De Berg', che produce polistirene espanso. Inutili purtroppo i soccorsi. Nell'azienda sono intervenuti anche i vigili del fuoco e l'elicottero del 118. La Procura di Bergamo indagherà probabilmente il conducente del veicolo per omicidio colposo. Colpani è il terzo bergamasco deceduto sul lavoro da inizio mese. "Bergamo sta pagando un tributo altissimo alla sicurezza – hanno scritto in una nota congiunta i sindacati Cgil, Cisl e Uil di Bergamo -, con tre morti nel giro di pochi giorni, e oggi, in una vicenda ancora da accertare, una dinamica particolarmente straziante, considerando che non si è verificato un incidente in una attività specifica di quella azienda, ma un investimento da mezzo in manovra. Ciò deve costringerci a ampliare le vedute in tema di sicurezza, che va allargata anche allo spazio esterno all'azienda e alle azioni di manovra di mezzi esterni".

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