Pescara, dramma sulla barca ormeggia: salgono e trovano marinaio impiccato

Terribile scoperta nelle scorse ore al porto di Pescara. Su una barca ormeggiata alla banchina è stato rinvenuto il corpo senza vita di un marinaio molto conosciuto in zona e con anni di esperienza in mare alle spalle. La scoperta shock all'alba di questo venerdì su un'imbarcazione da pesca, la "Indomita", ormeggiata al molo sud dello scalo portuale della città abruzzese. La vittima, un 50enne di nome Maurizio che lavorava su quella nave, è stato ritrovato impiccato all'interno della barca dai suoi stessi colleghi che non hanno potuto fare niente per salvarlo. I soccorsi medici hanno solo potuto constarne il decesso.
Sul posto, dopo l'allarme sono intervenuti anche gli agenti della polizia di frontiera in servizio al porto e i loro colleghi della Scientifica oltre ai militari della Guardia Costiera. Secondo i primi esami , si tratterebbe con ogni probabilità di suicidio. Gli inquirenti stanno cercando di capire le motivazioni che ci sarebbero dietro all'estremo gesto. Come racconta Il Pescara, il pescatore, che viveva con la madre e il fratello, sembra avesse problemi di salute ma in passato aveva anche partecipato a una operazione di recupero in mare di una salma in avanzato stato di decomposizione che lo aveva molto turbato.