Perché il gelato costa sempre di più: pesano il clima e il fenomeno della shrinkflation

Con l'aumento delle temperature cresce anche il consumo di gelato. Un prodotto che nell’ultimo anno ha registrato aumenti consistenti. Il costo del gelato è cresciuto in media del 9%, in particolare quello confezionato con lo stecco e in vaschetta, rispettivamente aumentati del +24% e del +23%. A rivelarlo è una ricerca dell'Osservatorio Nazionale di Federconsumatori.
"Se estendiamo il confronto agli ultimi anni il divario diventa impressionante: rispetto al 2021 mediamente i costi sono aumentati del +42%, ma rispetto al 2002 sono aumentati del +138%", scrive l'associazione. Per cercare di capire i motivi che hanno portato a quest'aumento dei prezzi Fanpage.it ha intervistato il vicepresidente di Federconsumatori, Fabrizio Ghidini.
"In generale, i prezzi degli alimenti hanno un andamento di crescita superiore a quello dei prezzi di altri beni. Ora parliamo di gelato ma nei mesi passati abbiamo parlato anche degli aumenti del cacao, che è comunque molto legato alla produzione di alcuni gusti di gelato, e di caffè", ha spiegato.
Alla base di questi aumenti ci sono anche "eventi di tipo meteorologico", prosegue ancora Ghidini. "Sono anni che alcune produzioni stanno andando male. Piogge troppo intense e siccità stanno mettendo in difficoltà il comparto nei Paesi, sostanzialmente il Centro Africa, dove vengono prodotti questi alimenti".
E nel prezzo finale del gelato "queste dinamiche hanno senz'altro un peso, così come lo ha anche il prezzo dell'energia elettrica, sia per la produzione industriale che artigianale. Ed essendo il gelato un prodotto a cui il consumatore a fatica rinuncia, perché non si tratta di un prodotto molto costoso, diciamo che le aziende hanno un certo margine", aggiunge.

Un altro fenomeno, fortemente negativo, che riguarda i gelati è quello della cosiddetta shrinkflation, ovvero "l'operazione furba e scorretta della diminuzione delle quantità" di prodotto. "Questo va denunciato. – osserva ancora Ghidini. – Come è emerso dalla nostra ricerca, la confezione rimane la stessa ma il peso del prodotto viene diminuito con l'aumento dei prezzi".
"Una manovra di carattere puramente speculativo e un margine di guadagno assolutamente indebito". Il settore del gelato è economicamente importante in Italia, vale oltre i 4 miliardi di euro e, prosegue il vicepresidente, "ci sono decine di migliaia di persone che ci lavorano".
Il consiglio per i consumatori, conclude, è quello di premiare, ove possibile, "quelle marche che non hanno fatto scelte di questo tipo".