Perché Andrea Sempio è tornato di nuovo dai carabinieri oggi: è la seconda volta in una settimana

Andrea Sempio si è presentato per la seconda volta in meno di una settimana dai carabinieri. Il 37enne indagato nell'ambito della nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi si è recato in caserma accompagnato dalla sua avvocata, Angela Taccia, che lo assiste insieme al collega Massimo Lovati.
Sempio sarebbe andato in caserma probabilmente per il dissequestro di uno dei suoi cellulari prelevati dai militari nell'ambito della nuova indagine sulla morte della giovane di Garlasco avvenuta il 13 agosto 2007. Fuori dalla caserma non vi erano questa volta i giornalisti.
Sempio dovrà essere nuovamente interrogato nella giornata di martedì 20 maggio e la notizia è stata anticipata ieri dalla trasmissione Quarto Grado. Davanti alle telecamere della trasmissione televisiva, Sempio ha ammesso di aver temuto l'arresto subito dopo la perquisizione nella sua abitazione avvenuta nella serata di mercoledì. La preoccupazione del 37enne, unico indagato in questa nuova branca delle indagini sul delitto Poggi, è rivolta anche ai genitori che come lui quella mattina hanno subito una perquisizione in casa.
Altri due amici di Sempio sono assurti agli onori della cronaca in queste ore: Roberto Freddi e Mattia Capra, seppur non indagati, sono stati perquisiti dalle forze dell'ordine. I due frequentavano l'abitazione di via Pascoli dove Chiara Poggi fu uccisa nell'estate del 2007 ed entrambi erano amici di Marco Poggi, fratello della vittima. I loro nomi compaiono in una relazione tecnica dei carabinieri dell'8 febbraio 2024 nella quale si spiega il processo per procurare il Dna di Sempio, frugando nella spazzatura di casa per trovare materiale comparabile con quanto trovato sotto le unghie di Chiara Poggi.
I due amici figuravano come "terze persone frequentanti casa Poggi" e nel documento si spiega come sia stato acquisito loro materiale biologico per il prosieguo degli accertamenti. Il nome di entrambi figura anche nella lista dei contatti telefonici avuti da Sempio la mattina del delitto.