Per dimagrire beve solo acqua per 3 settimane: muore a 57 anni, indagato il medico

Maria Carmela De Mulo, una donna di 57 anni sarda da alcune settimane trasferitasi a Perugia, è morta la notte tra lunedì e martedì dopo essersi sottoposta a un lungo periodo di digiuno. La donna non si era avventurata in un pericoloso fai-da-te domestico, bensì si era affidata a un medico regolarmente iscritto all’albo, con ambulatorio nel capoluogo umbro, che praticava l’agopuntura e la digiuno-terapia, la "migliore delle diete", come veniva definita con enfasi sul suo sito on-internet. Tale trattamento, secondo il dottore, sarebbe servito "per sconfiggere ed eliminare i più pericolosi nemici della nostra salute, cioè tutte le sostanze inquinanti e tossiche, sia esogene che endogene".
Per quasi tre settimane la signora De Mulo si è nutrita ingerendo solo tre litri di acqua al giorno, stando a quanto poi spiegato nella denuncia presentata dal marito. La donna si è inoltre sottoposta ad alcune sedute di agopuntura, concordate preventivamente con il medico. Tale trattamento, insieme alla dieta, avrebbe dovuto contribuire a farle perdere peso, anche se il problema di obesità non sarebbe stato affatto grave. Effettivamente la signora ha perso dieci chili nel giro di meno di tre settimane: un risultato giudicato "un successo" che però lunedì notte ha presentato il conto: Maria Carmela si sentita male nel residence fuori Perugia in cui alloggiava insieme al marito. E' stato l'uomo a chiamare il 118, ma la folle corsa in ospedale è risultata purtroppo del tutto inutile.
La vicenda è venuta alla luce in seguito alla denuncia presentata dal marito al posto di polizia dell’ospedale. L'uomo, disperato, ha raccontato le ultime settimane di vita della moglie: dalla sclerosi multipla a placche che, nel suo caso, le permetteva tranquillamente di camminare, alla ferma volontà di perdere i chili di troppo. Secondo il coniuge della signora Maria Carmela il decesso sarebbe stato causato prevalentemente dalla digiuno terapia e la stessa Procura di Perugia ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio colposo. Il corpo della donna verrà sottoposto oggi stesso ad autopsia. Gli esami saranno determinanti per chiarire le cause della morte e se abbia inciso la terapia del digiuno praticata dal medico, già identificato dagli investigatori.