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Pensionato trova portafogli e lo restituisce, ma viene preso a pugni: “Mancano dei soldi”

Un pensionato di Modugno è stato picchiato da due ladri che si sono introdotti nella sua casa: uno di loro era convinto che gli avesse rubato dei soldi da un portafogli che aveva smarrito.
A cura di Davide Falcioni
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I carabinieri di Modugno, in provincia di Bari, hanno arrestato in flagranza due uomini, entrambi residenti nella cittadina pugliese. Si tratta di un 41enne, già noto alle forze dell’ordine, e del complice, un 47enne, entrambi accusati di rapina pluriaggravata e lesioni personali. I due, dopo essersi introdotti nella casa di un pensionato, lo avrebbero picchiato per poi rubargli del denaro.

La dinamica del furto ha però dell'incredibile. Stando a quanto riferito dai militari, infatti, i due ladri si sono introdotti in casa dell'anziano dopo essersi arrampicati in modo rocambolesco sul balcone della sua abitazione. Sorpreso l’uomo in cucina, i due l'avrebbero malmenato e, dopo aver messo l'appartamenti a soqquadro, si sono allontanati portando via solo una trentina di euro e le chiavi di casa. Dalla prima ricostruzione degli eventi, sembra che a spingere i due a introdursi nell'abitazione sarebbe stata un’incomprensione per un portafoglio smarrito dal 41enne, ritrovato dalla vittima qualche giorno prima e riconsegnato al gestore di un bar della zona. L’assenza di una parte del denaro contenuto nel portafogli all’atto della sua restituzione, avrebbe verosimilmente innescato nel proprietario la convinzione che ad appropriarsene fosse stato proprio il pensionato.

A mettere in fuga i ladri è stato l'intervento dei carabinieri, allertati dalle chiamate dei condomini che si erano preoccupati avendo sentito il loro vicino di casa gridare insistentemente aiuto oltre a udire i rumori del pestaggio. Giunti sul posto, i militari hanno trovato la vittima con il volto tumefatto e la casa cosparsa di sangue, con alcuni mobili distrutti. L'uomo ha poi fornito una descrizione dei due malviventi, che avevano agito a volto scoperto, individuati poi in un bar della zona, dove si erano confusi tra i clienti.

Su di loro sarebbero stati ancora evidenti le tracce del pestaggio da poco compiuto, visti anche gli indumenti sporchi di sangue; inoltre addosso conservavano anche 15 euro, probabile residuo della refurtiva. Sono stati arrestati e condotti in carcere a Bari e Trani, a disposizione della Procura della Repubblica di Bari che ha chiesto la convalida dell’arresto.

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