Pedofilia: “Condannate don Pascal a 10 anni”. L’accusa: “Stordiva e violentava ragazzini”

Dieci anni di reclusione per don Pascal Manca. Il pm di Cagliari Liliana Ledda ha concluso con una significativa richiesta (il massimo della pena) la propria requisitoria al processo contro l'ex parroco di Mandas e Villamar, accusato di violenza sessuale su minori. Il processo si tiene col rito abbreviato. I legali di parte civile Giovanni Cocco, Tiziana Asunis e Roberto Nati hanno chiesto che il prete sia riconosciuto responsabile di quanto contestato dalla Procura. Davanti al Gup Ermergarda Ferrarese, il magistrato titolare dell'inchiesta ha chiesto che il giudice non applichi riduzioni e che non si tenga conto delle conclusioni della perizia psichiatrica che aveva evidenziato dei problemi psichici a causa dell'uso di farmaci di cui il sacerdote faceva largo consumo.
Secondo il pm Ledda gli abusi dell’uomo di chiesa risalirebbero anche ad anni precedenti quelli descritti in perizia. Farmaci che avrebbero avuto un ruolo fondamentale nell’intera vicenda. Infatti, secondo le accuse pervenute con una lettera anonima alla procura di Cagliari, don Manca avrebbe usato degli psicofarmaci per ridurre i ragazzi, tutti compresi tra i 15 e i 17 anni, in una condizione di torpore e stordimento e, comunque, tale da permettergli di approfittare facilmente di loro. La prossima udienza e' stata fissata per il 22 giugno, quando dovrebbe arrivare anche la sentenza.