Precipita ultraleggero in Versilia, salvo per miracolo il fondatore di Liu Jo Vannis Marchi: ferito il pilota

Un boato improvviso ha squarciato la tranquillità di una mattina d’agosto a Vittoria Apuana, frazione di Forte dei Marmi. Erano da poco passate le 10 di ieri quando, in un campo nei pressi di via Gobetti nel comune della Versilia, a poche decine di metri dall’autostrada A12, un ultraleggero si è schiantato al suolo sotto gli occhi increduli di chi si trovava nei paraggi. Alla guida c’era Vannis Marchi, 77 anni, imprenditore di Carpi e cofondatore, insieme al fratello Marco, del celebre brand di moda Liu Jo.
Dalla cabina di pilotaggio, ridotta a un groviglio di lamiere, Marchi è riuscito a uscire con le proprie gambe. I testimoni, che avevano già temuto il peggio, lo hanno visto attendere i soccorsi nel campo, sotto choc ma cosciente. Trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Versilia di Lido di Camaiore, è stato medicato per alcune escoriazioni e dimesso nel pomeriggio.
Cade l'ultraleggero di Vannis Marchi in Versilia: la ricostruzione dell'incidente
Secondo le prime ricostruzioni, Marchi era decollato in mattinata dall’AeroClub di Carpi-Budrione, di cui è socio storico, con destinazione l’aeroporto comunale di Massa-Cinquale. Giunto sopra la Versilia, avrebbe comunicato via radio l’intenzione di atterrare. Da quel momento, però, le versioni divergono. Alcune fonti parlano di un errore di valutazione che avrebbe portato il velivolo a una quota troppo bassa; altre sostengono che al pilota fosse stato chiesto di attendere in volo poiché la pista era momentaneamente occupata.
In ogni caso, mentre era in fase di avvicinamento, l’ultraleggero avrebbe urtato i cavi della rete elettrica nella zona di Vittoria Apuana. Il contatto, pur non danneggiando in modo significativo l’infrastruttura, avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo, che è precipitato in un terreno agricolo privo di edifici. L’impatto, violentissimo, è stato avvertito a centinaia di metri di distanza.
I soccorsi dopo l'incidente dell'ultraleggero
Sul posto sono accorsi in pochi minuti l’automedica di Querceta, un’ambulanza della Croce Verde di Forte dei Marmi, i vigili del fuoco di Lucca e Pietrasanta, oltre a polizia di Stato, polizia locale, carabinieri e tecnici di Terna.
I pompieri hanno messo in sicurezza l’area, anche a causa di una perdita di carburante dal serbatoio dell’ultraleggero. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente, in particolare le comunicazioni radio tra Marchi e l’aeroporto di destinazione.
L’imprenditore di Liu Jo e la sua passione per il volo
Nato a Carpi, Marchi ha mosso i primi passi nel settore della moda negli anni Ottanta, producendo maglieria per marchi italiani di prestigio. Nel 1995, insieme al fratello Marco, ha fondato Liu Jo, trasformandola in uno dei brand più riconoscibili del Made in Italy. Nel 2017, a seguito di una riorganizzazione societaria, ha lasciato la guida dell’azienda per dedicarsi al settore immobiliare, con progetti di recupero di edifici storici a Carpi e Modena.

Il volo è sempre stato una sua grande passione. Frequentatore abituale dell’AeroClub di Carpi-Budrione, fu tra i primi ad accorrere quando, nel settembre 2021, un violento tornado devastò la struttura. Questa volta, però, si è trovato dall’altra parte della barricata, protagonista di un episodio che, per molti, ha avuto i tratti di un miracolo.
Mentre le indagini proseguono per stabilire le cause precise dello schianto, resta l’immagine di un imprenditore che, nonostante un impatto potenzialmente letale, è riuscito a camminare fuori dal suo ultraleggero e a salvarsi con ferite minori.
Un epilogo insperato per una mattina che Forte dei Marmi non dimenticherà facilmente.