Parma, 15enne pestato: identificati i bulli, hanno tra i 16 e i 18 anni

Sono stati tutti identificati dai carabinieri i componenti della baby gang che sabato scorso hanno pestato a sangue un ragazzino di 15 anni in centro a Parma. Il Movimento Nuovi Consumatori aveva anche offerto una taglia di 300 euro a chi avesse dato notizie su di loro, ma non è servita perché, grazie alla testimonianza del giovane ferito e di altre persone presenti all'aggressione, gli inquirenti hanno identificato i cinque componenti della banda, tutti adolescenti fra i 16 e i 18 anni. L'identificazione dei cinque ragazzi è stata possibile anche grazie al messaggio telefonico che il capobanda aveva invitato al 15enne spiegando di volere un chiarimento ma attirandolo invece nella trappola. Questi sarebbero però solo gli esecutori materiali del pestaggio, mentre ora si cercano gli altri ragazzi che durante l'aggressione hanno avuto il compito di copertura da eventuali interventi dei passanti. Per questo l'inchiesta, coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Minori di Bologna, prosegue.

Ragazzo dimesso – Per il ragazzo pestato intanto sono arrivate le dimissioni dall'ospedale con una prognosi di 30 giorni. Il bollettino medico parla di trauma cranico, lesioni alla mandibola e allo zigomo sinistro, e varie contusioni alla schiena. Solidarietà nei suoi confronti è stata espressa dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti del M5S e dal Pd locale. Dopo il caso del pestaggio e le polemiche, in città per domani invece è stato indetto un summit in Prefettura per "individuare strategie comuni volte ad arginare l'attività deviante posta in essere da gruppi di giovanissimi".