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Papa Francesco: “Dimissioni? Sono una possibilità, ma finché me la sento vado avanti”

Il Pontefice, intervistato a Che tempo che fa, ha parlato a lungo della guerra e dell’attualità, ma non si è tirato indietro sulle voci sulle sue dimissioni: “Finché me la sento vado avanti”, ha detto Papa Francesco.
A cura di Tommaso Coluzzi
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"Sono ancora vivo". L'intervento di Papa Francesco a Che tempo che fa, sul Nove, comincia con una battuta che ormai è un must. "Finché me la sento vado avanti – dice subito il Pontefice a Fabio Fazio, che gli chiede delle ipotesi di dimissioni di cui si parla ciclicamente – quando non ce la farò più sarà il momento di pensarci". Al momento "non è un pensiero, né una preoccupazione, né un desiderio, ma una possibilità aperta a tuti i Papi". Per ora, però, "non è al centro dei miei pensieri".

Poi il Papa parla a lungo della guerra, sottolineando quanto siano terribili le immagini che arrivano da Gaza: "La guerra è distruggere, noi fabbrichiamo molte delusioni". Il Santo Padre non ha dubbi: "A volte la gente muore per provare delle armi nuove, perché l'industria delle armi è la più importante al mondo". E ancora: "Tutti i giorni chiamo la parrocchia di Gaza e mi dicono le cose terribili che succedono – continua Papa Francesco – Quanti arabi morti e quanti israeliani morti, due popoli chiamati ad essere fratelli autodistruggendosi l'un l'altro".

Buona parte dell'intervista si concentra sul concetto di perdono: "In 54 anni da sacerdote ho negato solo una volta il perdono, per l'ipocrisia della persona – racconta Papa Francesco – Anche con la consapevolezza della possibilità che quella persona ci ricadrà, bisogna perdonare sempre".

La riforma più urgente per la Chiesa? "La riforma dei cuori, è un lavoro che va fatto tutti i giorni – risponde il Pontefice – poi bisogna cambiare le strutture, le cose che andavano bene nel secolo scorso oggi non vanno più bene". Quanto alle coppie omosessuali, Papa Bergoglio dice di "benedire tutti" e "non condannarli dall'inizio".

"È vero che c'è il diritto di restare a casa ed emigrare, è vero che sono 5 i Paesi che in Europa in questo momento ricevono più migranti, ma non bisogna chiudere le porte – continua Papa Francesco parlando di migrantiuna politica sulla migrazione può aiutare i Paesi in cui non si fanno figli".

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