11.484 CONDIVISIONI
Covid 19

Palermo, medici e infermieri al lavoro: ladri rubano portafogli, telefonini e computer

I fatti nella serata di ieri, i malviventi hanno preso di mira il reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale Policlinico di Palermo. Approfittando del fatto che il personale ospedaliero fosse assorbito dalle urgenze per il Coronavirus, i ladri hanno saccheggiato gli armadietti, portando via anche monitor e pc. “Lo sdegno e la delusione che abbiamo provato – dice un giovane medico – non è descrivibile”.
A cura di Biagio Chiariello
11.484 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nel pieno dell’ emergenza Coronavirus, alcuni ladri sono entrati pomeriggio negli spogliatoi e negli ambulatori del reparto di Medicina d'urgenza del Policlinico di Palermo portando via soldi, portafogli e altri effetti del personale medico, impegnato soprattutto in questi giorni ad arginare gli effetti della pandemia da Covid-19 e salvare vite umane. I fatti sono avvenuti ieri sera intorno alle 20,30: i malviventi si sono introdotti nella palazzina che si affaccia su via del Vespro e, approfittando del fatto che medici e infermieri erano totalmente assorbiti dalle impellenze, hanno portato via quattro monitor, due computer e gran parte degli effetti personali di medici e specializzandi.

Ad accorgersi dell’accaduto sono stati gli stessi medici in un momento di pausa; hanno immediatamente avvertito i carabinieri della compagnia di piazza Verdi poi giunti sul posto per i rilievi. “Abbiamo trovato tutto sottosopra. La collega arrivata per la notte – racconta uno dei sanitari a Ilsicilia.it – non ha trovato lo zaino con le chiavi di casa e della macchina. Io e un’altra collega il portafogli. Poi abbiamo scoperto che sono entrati anche al piano di sotto portando via cinque computer e altra attrezzatura”.

I militari dell’Arma, dopo aver ascoltato il racconto del personale sanitario, hanno acquisito tutte le immagini delle telecamere di sorveglianza per cercare di identificare i colpevoli. “Lo sdegno e la delusione che abbiamo provato – aggiunge ancora un giovane medico – non è descrivibile. A maggior ragione in questo momento di emergenza assoluta. I responsabili devono vergognarsi profondamente per quello che hanno fatto”.

11.484 CONDIVISIONI
32800 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views