Padova, trovato in casa cadavere di un uomo morto da tre mesi. Il fratello: “Non me ne ero accorto”

Ha vissuto per tre mesi con il cadavere del fratello senza accorgersene. Orrore a Ospedaletto Euganeo, in provincia di Padova, dove nella tarda serata di ieri i carabinieri hanno scoperto il corpo senza vita di un uomo di 70 anni, Silvano Ambrosi, deceduto da almeno tre mesi, probabilmente a causa di un infarto, stando ai primi accertamenti effettuati dal medico legale, e in stato di decomposizione. A dare l'allarme sono stati i servizi sociali del Comune, i quali avevano segnalato ai militari di non avere da settimane notizie non tanto del defunto, che non conoscevano, ma di suo fratello, un uomo di 56 anni affetto da problemi psicologici. Arrivati nella loro abitazione in via Boschette si sono accorti del forte odore e hanno chiamato i vigili del fuoco, che a loro volta poco dopo hanno fatto il macabro rinvenimento della salma, che giaceva a bordo del letto. Si sarebbe, dunque, trattato di una morte naturale, dal momento che non sono stati individuati neppure segni di violenza o effrazioni.
Il fratello, invece, dopo alcune ricerche è stato trovato a Ponso in un maneggio dove presta servizio come volontario. Ai militari l'uomo, che versa in condizioni di evidente instabilità mentale, ha detto che non aveva notizie del fratello da tre mesi, nonostante vivessero nella stessa abitazione. A quanto pare, infatti, il 56enne non si sarebbe mai preoccupato di aprire la camera da letto del fratello e in tutti questi mesi sarebbe entrato in casa da una finestra, non avendo le chiavi della porta d'entrata. I carabinieri hanno chiamato i sanitari per portare la salma in obitorio, dove resterà a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre l'altro fratello è stato portato in ospedale a Monselice dove resterà sotto controllo e la loro casa è stata dichiarata inagibile.