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Ottobrata in arrivo con sole e temperature miti, quanto durerà: le previsioni meteo del colonnello Giuliacci

Le previsioni del meteorologo Mario Giuliacci a Fanpage.it: “Siamo in una fase di tempo tiepido e gradevole, la cosiddetta ‘ottobrata’. Le temperature sono tornate nella media”, spiega l’esperto. Ma la situazione è destinata a cambiare: venerdì 10 ottobre atteso l’arrivo di una nuova perturbazione.
A cura di Eleonora Panseri
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Dopo giorni di freddo e pioggia, siamo in una fase di tempo tiepido e gradevole, la cosiddetta ‘ottobrata‘. Che, tuttavia, non è destinata a durare a lungo. A spiegarlo a Fanpage.it è Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it.

"Adesso il sole è ancora abbastanza intenso, anche se non come a luglio o agosto, quando ci portava a 35 gradi. Le temperature sono gradevoli e abbiamo bel tempo, grazie all'anticiclone africano", ci ha spiegato l'esperto.

Ottobrata, aumentano le temperature: prima al Centro-Nord, poi al Sud

Nei giorni scorsi le temperature sono state inferiori alla media, con minime anche sotto i 10 gradi su gran parte dell'Italia.

"Solo in Friuli-Venezia Giulia, Campania e Puglia e al Sud abbiamo superato i 10 gradi nei valori minimi. Ma le restanti regioni quasi sono state tutte sotto i 10 gradi, con addirittura 4 gradi di minima a Firenze e a Perugia", osserva Giuliaci.

"Come vediamo, è freddo, freddo quasi invernale. Ora cosa capiterà? Avremo un rialzo termico. Come sempre, c'è chi ha parlato di "caldo". Ma non è così per tutti i rialzi termici. Se da 28 gradi passo a 35, il rialzo termico mi porta al caldo", spiega il meteorologo.

"Ma attualmente questi 4-5 gradi che ci saranno di rialzo fanno passare le temperature da "sotto la media" a temperature "nella media". I 20-25 gradi come valori massimi in questo periodo dell'anno sono la norma, perché nei giorni scorsi siamo stati sotto la media. I 25-27 gradi potremmo raggiungerli tra il 10 e il 12 ottobre solo in Puglia e Sardegna".

Il rialzo termico, con temperature che raggiungeranno i 20-25 gradi, interesserà prima il Centro-Nord e, dal 10-12 ottobre anche il Sud. Tuttavia, nei giorni successivi i valori tenderanno a scendere nuovamente sotto la media. "Sentiremo freddo di nuovo, – ci dice Giuliacci – ma a ottobre è normale".

Da venerdì 10 ottobre atteso l'arrivo di una perturbazione dalla Spagna

La situazione è destinata gradualmente a cambiare, già a partire da venerdì 10 ottobre, quando "una perturbazione dalla Spagna dovrebbe raggiungere la Sardegna, portando piogge sull'Isola e, tra sabato 11 e domenica 12, anche sulla Sicilia". spiega l'esperto.

Lunedì 13 ottobre è invece previsto l'arrivo di una perturbazione anche sul Nord Italia. "Le due perturbazioni si uniranno e porteranno piogge non solo sulle Isole, ma anche su Emilia, Toscana, Umbria e Lazio. A partire dal 14 al 20 ottobre pioverà quasi tutti i giorni, ma poco al Nord, moderatamente al Centro e molto al Sud e sulle Isole".

Come ci dice ancora Giuliacci, sono attese piogge molto abbondanti su Puglia, Calabria, Campania e Sicilia: "La regione che vedrà più piogge sarà però la Campania, dove i livelli pluviometrici supereranno i 50 millimetri".

Giuliacci: "Potrebbero esserci eventi estremi al Sud, seguire gli avvisi della Protezione Civile"

"Questa cosa è un bene perché il Sud è ancora deficitario in termini di piogge. – precisa – Ma probabilmente dovremo mettere in conto qualche evento estremo, nubifragio, inondazione locale".

Il meteorologo ci spiega che questo tipo di piovosità al Sud è nella norma: "In genere, sulle regioni meridionali abbiamo maggiore piovosità proprio tra ottobre e febbraio".

"Per questa fase piovosa al Sud suggerisco di seguire gli avvisi della Protezione Civile perché con 24 ore di anticipo possiamo sapere se è previsto qualche evento estremo. – aggiunge – Dato che le piogge potrebbero essere localmente abbondanti, bisogna sempre stare attenti".

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