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Orrore negli USA, madre taglia i genitali del figlio di 3 anni con delle pinze

Brittany Nicole Lippincott, 29enne americana, ha letteralmente torturato il suo bambino. Lo ha affamato fino a renderlo uno scheletro, causandogli lesioni traumatiche. “La mamma mi faceva sedere al tavolo per vederla mangiare, diceva che non era il mio turno”, ha raccontato il piccolo, che ora fortunatamente si è ripreso e sta bene.
A cura di Biagio Chiariello
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Una madre americana ha tagliato i genitali del figlio di tre anni con delle pinze e ha affamato il piccolo in modo così grave “che i suoi glutei sembravano solo delle pieghe piatte di pelle”. Brittany Nicole Lippincott, 29 anni, ha ammesso un orribile catalogo di abusi su minori in tribunale martedì, cinque mesi dopo che il suo bambino è stato trovato nella sua casa piena di droga.

Quando la polizia è arrivata a casa di Lippincott, a Fairmont, in Virginia Occidentale, ha trovato il figlioletto della donna in una stanza chiusa a chiave con addosso "solo la sua biancheria intima", lividi sul viso, lesioni ai genitali e alle labbra. Alla domanda su ciò che aveva causato quelle lesioni traumatiche, il bimbo ha detto: "Mamma l'ha fatto con le pinze”. Il piccolo era poco più che uno scheletro, in una condizione di grave malnutrizione. Ha offerto agli inquirenti “dettagli strazianti” su come fosse stato affamato, dicendo agli investigatori di quando doveva "sedersi al tavolo e vederli mangiare, visto che non era il mio turno". Il giovane ha trascorso una settimana in ospedale in cura per le sue ferite, ma ora sta meglio.

Secondo Times West Virginian, gli agenti hanno scoperto gli orrendi abusi della Lippincott per caso visto che si trovavano a casa per un controllo legato ad una soffiata sul fatto che detenesse sostanze stupefacenti. Dopo essere stata arrestata, la 29enne ha cercato di attribuire le gravi condizioni di salute del figlio ad una patologia medica non diagnosticata, e ha detto poliziotti che il ragazzo "ha bisogno di aiuto, ha bisogno di andare da un dottore". Alla fine è stata costretta ad ammettere le accuse. La condanna arriverà entro i prossimi 60 giorni.

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