Orrore in casa a Trebaseleghe, padre uccide i due figli minorenni e si suicida
Tragedia familiare nelle scorse in un’abitazione di Trebaseleghe, in provincia di Padova, dove un uomo ha ucciso i due figli minorenni prima di togliersi la vita. Le due giovani vittime sono una ragazzina di 13 anni e il fratello di 15 anni che, secondo i primi rilievi dei carabinieri, sarebbero stati accoltellati a morte dal genitore nella propria abitazione. L’uomo, identificato come il 49enne Alessandro Pontin, si sarebbe poi suicidato con la stessa arma bianca. L’orrore è stato scoperto nel pomeriggio di oggi, domenica 20 dicembre, ma probabilmente il duplice omicidio dei figli e il successivo suicidio risalgono a diverse ore prima, almeno alla mattinata di domenica.
Inizialmente infatti si pensava che il padre avesse sequestrato i ragazzi, poi poco dopo le 15 di oggi invece la drammatica scoperta dei tre cadaveri in casa, un’abitazione monofamiliare a Sant'Ambrogio di Trebaseleghe. Secondo quanto rivela Il Gazzetino, a rinvenire i corpi senza vita dei due adolescenti e del quarantanovenne sarebbe stato il fratello dell'omicida e zio dei due ragazzi. Non riuscendo a contattare il fratello e preoccupato dalla situazione, l’uomo si è recato nella casa dove però ha scoperto con orrore quanto era accaduto. Per i due fratelli non c’era più nulla da fare e i sanitari del 118 intervenuti sul osto hanno solo potuto constatarne il decesso. A quel punto la chiamata ai carabinieri che sono subito intervenuti sul posto per i rilievi del caso. Sul luogo dell’accaduto anche gli uomini dei reparti scientifici per i rilievi all'interno dell'abitazione e il medico legale per un primo esame esterno dei corpi. Si sospetta che il 49enne abbia uccisi o figli accoltellandoli nel sonno, al momento ignoto il movente.