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Omicidio 18enne a Lodi, spuntano dei video nell’auto dell’assassino

Secondo la Procura la morte della 18enne romena Lavinia Simona Ailoaiei non sarebbe stata un incidente ma l’esito di un omicidio volontario. La prova starebbe nei video trovati sull’automobile di Andrea Pizzocolo, il 41enne fermato per il delitto.
A cura di Susanna Picone
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Le due ragazzine di Udine che si sono costituite dicendo di aver strangolato Mirco Sacher, un uomo trovato senza vita in un campo, per ora restano in una struttura protetta per minori. Il difensore: “Sono poco più che bambine, situazione delicata”.

La 18enne romena Lavinia Simona Ailoaiei, trovata morta venerdì notte nelle campagne di Lodi, non sarebbe deceduta in seguito a un gioco erotico finito male ma quello di Andrea Pizzocolo sarebbe stato un omicidio premeditato. Pizzocolo è il 41enne che è stato arrestato per l’omicidio della ragazza e che ha confessato anche quanto compiuto sul corpo senza vita della giovane che aveva conosciuto tramite un sito di appuntamenti. Secondo la Procura di Lodi la premeditazione sarebbe dimostrata nei video che sono stati trovati nell’automobile di Pizzocolo.

Contestate tre aggravanti – Martedì mattina, durante l’udienza di convalida del fermo, il procuratore capo di Lodi Vincenzo Russo ha ribadito le accuse di omicidio volontario e di vilipendio di cadavere e ha reso più cupo lo scenario con la contestazione di tre aggravanti.  Premeditazione, sevizie e i motivi abietti e futili. Il pm è convinto che la morte di Lavinia Simona Ailoaiei non sia stato un incidente proprio per quanto visto nelle immagini dei video rintracciate dalla polizia di Lodi nell’automobile dell’assassino. Sarebbero appunto dei filmati contenenti delle scene che contrastano con la versione dell’incidente “confessata” in un primo momento da Pizzocolo.

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