51 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Novara, improvvisa e fitta grandinata: strade imbiancate e chicchi come noci

Una coltre bianca ha invaso strade e autostrade creando uno scenario da nevicata nella provincia di Novara, oggi lunedì 1 aprile. Grandine anche sulla A26 e disagi alla circolazione anche su strade interne, provinciali e statali.
A cura di Antonio Palma
51 CONDIVISIONI
Immagine

Una improvvisa e fitta grandinata ha imbiancato le strade della provincia di Novara, oggi lunedì 1 aprile. Una coltre bianca ha invaso strade e autostrade creando uno scenario da nevicata. Le zone più colpite so quelle di Arona e Borgomanero dove a terra sono caduti chicchi di grandine grossi quanto delle noci. Diversi però i comuni colpiti dal maltempo con conseguenti disagi e anche danni. La grandine improvvisa ha fatto la sua comparsa nel pomeriggio inoltrato del giorno di Pasquetta, tra le 16 e le 17 di lunedì.

Immagine

Colpita un po' tutta la zona Nord della provincia di Novara dove le strade sono state ricoperte da una fitta coltre di grandine. Grandine anche sulla A26 Genova -Gravellona Toce dove le auto si sono dovute mettere in fila indiana a causa delle corsie piene di chicchi bianchi. Disagi alla circolazione anche su strade interne, provinciali e statali a causa di asfalto imbiancato dalla grandine. Chicchi di medie e grandi dimensioni sono caduti anche a Gattico-Veruno, Paruzzaro, Oleggio Castello e Castelletto Ticino. In alcune zone si registra anche una caduta di alberi e precipitazioni molto intense.

Immagine

Secondo il bollettino meteo di Arpa Piemonte, l'ondata di maltempo che ha interessato il territorio del novarese e della Provincia dell Provincia del Verbano-Cusio-Ossola è destinata ad esaurisi in serata. Con l'allontanamento della perturbazione verso est, infatti, si prevede un sostanziale esaurimento delle precipitazioni. Resta alto invece il pericolo valanghe in Piemonte valutato a livelllo 4-Forte nel nord e su tutto l'arco alpino al di sopra dei 2000 metri di quota. Le grandi quantità di neve fresca degli ultimi 3 giorni infatti hanno determinato e possono ancora causare valanghe di dimensioni molto grandi.

Si sta attenuando la crescita del livello del Lago Maggiore che aveva raggiunto il livello di guardia durante la notte anche se le misurazione di oggi indicano ancora una lieve crescita 30 cm sopra il livello di guardia. Il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso per la giornata di oggi e domani "l’allerta arancione per rischio valanghe sui settori alpini settentrionali della regione e, per la giornata odierna, anche sulle Alpi Marittime (zona E, Cuneese); sui settori alpini occidentali (area D ovvero Alpi Cozie Nord) è stata emessa allerta gialla per il possibile interessamento dell’attività valanghiva spontanea sulla viabilità".

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views