Nobildonna 80enne muore e lascia il patrimonio di 5 milioni alla badante, i nipoti le fanno causa
Una donna di 80 anni dalle origini nobili ha lasciato la sua intera fortuna alla badante, ignorando nel testamento i nipoti. Per questo motivo, i parenti dell'anziana hanno deciso di denunciare la donna che per anni si era presa cura dell'anziana. La protagonista della storia che arriva da Rovereto era Maria Malfatti, erede di una delle famiglie più prestigiose della città. La sua morte, avvenuta durante l'autunno scorso, si porta ora dietro una vicenda giudiziaria non da poco conto: l'anziana ha infatti scelto la sua badante come unica erede.
Malfatti non si era mai sposata e non aveva figli. Secondo quanto scrive l'Adige.it, negli ultimi anni la donna aveva fatto affidamento sull'assistente domestica perché, come era solita dire lei stessa, "andare avanti ad una certa età senza un appoggio è dura".
Alla sua dipartita, i dieci nipoti hanno seguito il lutto e partecipato al funerale dell'anziana. Qualche tempo dopo si sono ritrovati con una sorpresa: ad esequie archiviate, il notaio ha convocato i parenti per la lettura delle volontà testamentarie e svelato ai dieci parenti che la donna aveva voluto lasciare la sua fortuna alla badante, l'unica ad assisterla negli ultimi anni di vita. La donna avrebbe ricevuto 5 milioni di euro tra conti correnti e appartamenti, compreso il palazzo storico in via della Terra.
I nipoti hanno però voluto fare degli accertamenti sul testamento e si sono rivolti all'avvocato Luca Fedrizzi di Mezzolombardo per sincerarsi che dietro questa donazione non vi fosse qualcosa di illecito. Quanto emerso avrebbe spinto i nipoti dell'anziana a sporgere querela alla procura di Rovereto per circonvenzione d'incapace.
Per il momento il patrimonio resta congelato in attesa del responso dei giudici. Il rischio è infatti che l'erede si liberi di beni come soldi, appartamenti, quadri e libri di valore. L'inchiesta è solo all'inizio, ma la posta in gioco è altissima. L'anziana, secondo quanto emerso dalle indagini, negli ultimi tempi non era lucida e secondo i parenti, la badante avrebbe approfittato dei periodi di amnesia dell'anziana. La legge sta seguendo il canale penale, con la denuncia per circonvenzione di incapace, e una civile.
In attesa di un giudizio, comunque, il patrimonio della famiglia Malfatti è stato messo in frigo. Compreso il palazzo in Contrada della Terra, situato a Rovereto e dotato di fontanella storica che disseta i passanti, immortalato ogni giorno da centinaia di turisti.