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Nel sottotetto sbucano ossa umane, cranio e foto di cadaveri, carabinieri scoprono che non è un delitto

L’incredibile scoperta è avvenuta in un vecchio palazzo a Bologna dove erano in corso le prime fasi per i lavori di ristrutturazione. II macabro ritrovamento ha portato alle indagini di carabinieri e Procura.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di archivio
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Immaginate di comprare casa e di dare il via ai primi sopralluoghi per i lavori di ristrutturazione ma di ritrovarvi davanti a una assurda scoperta: ossa umane, cranio e foto di cadaveri rinchiusi in una cassa nel sottotetto dell'abitazione. È quanto accaduto a una malcapitata donna bolognese che non ha potuto fare altro che allertare i carabinieri per rivelare l'accaduto.

L'incredibile scoperta è avvenuta in un vecchio palazzo del capoluogo emiliano, nel quartiere San Donato, dove la donna da poco aveva acquistato un appartamento. Rovistando tra le cose nel sottotetto, insieme ad alcuni operai, si è imbattuta nei macabri reperti.

In un sacco rinchiuso in un baule di legno sono stati rinvenute molte ossa tra cui parti di un cranio oltre a fotografie raffiguranti cadaveri dissezionati. A questo punto inevitabili le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura bolognese, per accertare i fatti e l'origine dei reperti.

La conferma che si trattava di ossa umane e foto vere è arrivata dagli esami del medico legale incaricato dal pm ma un particolare rinvenuto sul posto ha svelato che probabilmente non si trattava della scena di un delitto.

Visino a ossa e foto, infatti, sono state poi trovate anche riviste specializzare degli anni ‘60 e altro materiale per il sezionamento dei cadaveri. La conferma è arrivata dalle successive indagini dei carabinieri sul palazzo che hanno portato alla luce il fatto che era di proprietà di un professore di medicina legale dell’Università di Bologna, morto decenni fa e che probabilmente aveva preso l'abitudine di portarsi a casa alcuni reperti.

Gli eredi, ignari delle abitudini del docente, nel frattempo hanno venduto il palazzo ricavandone più appartamenti e lasciando i reperti nel sottotetto dove li aveva nascosti l'uomo. I resti umani sono stati comunque sequestrati dai Carabinieri e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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