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Nasce Confidential, il nuovo format live di Fanpage e Deepinto: la prima puntata sulla strage di Capaci

Nasce Confidential, il nuovo progetto di Fanpage.it e Deepinto: è un documentario d’inchiesta su casi ancora aperti e da riaprire. È un live show su YouTube, in diretta, con giornalisti ed esperti. Nella prima puntata si parla della strage di Capaci.
A cura di Redazione
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Nasce Confidential, il nuovo progetto di Fanpage.it e Deepinto. Il debutto sarà questa sera alle 22 quando verrà trasmessa live sui nostri canali la prima puntata del documentario sulla strage di Capaci e con una intervista al collaboratore di giustizia Santino Di Matteo. In studio il direttore di Deepinto (ed ex direttore di Fanpage.it) Francesco Piccinini presenterà la prima parte del documentario: le altre due puntate verranno trasmesse sempre in diretta nei successivi due lunedì. In studio il direttore Piccinini commenterà il lavoro con alcuni ospiti. Ma cosa è Confidential?

Si tratta di una serie di documentari d’inchiesta su casi ancora aperti e da riaprire. Ogni volta quel caso verrà discusso con un live show su YouTube, in diretta, e con giornalisti ed esperti. Oggi il via sarà parlando di mafia: sulla strage di Capaci e sulle rivelazioni di Santino Di Matteo. L’appuntamento è per stasera, alle 22, sul canale YouTube di Fanpage. Ma chi è Santino Di Matteo?

Il primo documentario di Confidential si concentrerà infatti sulla storia dell'ex mafioso e collaboratore di giustizia, ovvero il primo che svelò ai magistrati l'organizzazione di Cosa Nostra sulla strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo ed i tre agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Ma non solo. Santino Di Matteo è il padre di Giuseppe Di Matteo: nel 1993 il bambino aveva 12 anni quando venne rapito su decisione dei boss Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca, Giuseppe Graviano e Matteo Messina Denaro. L'obiettivo dei capi mafia era quello di cercare di fermare la collaborazione di Santino Di Matteo con la magistratura. L'ex mafioso andò avanti a svelare i segreti dell'organizzazione criminale. Dopo due anni di prigionia, dopo 779 giorni, Giuseppe fu strangolato e disciolto nell'acido: era l'11 gennaio 1996.

Santino Di Matteo nel documentario presentato stasera racconterà quello che accadeva a casa sua: ha ospitato le riunioni di mafia nella sua taverna, ha aperto la porta alla Cupola di Cosa Nostra. Sul lungo tavolo di casa si è seduto anche il capo dei capi, Totò Riina. Nella sua abitazione Santino Di Matteo ha raccontato che vennero decisi i dettagli della strage di Capaci.

Durante l'intervista, il collaboratore di giustizia ha spiegato che la sua famiglia di Altofonte, paese in provincia di Palermo, da generazione apparteneva a Cosa Nostra. Per giorni in casa usa ha nascosto Giovanni Brusca, già latitante: durante quel periodo Brusca giocava con i figli di Santino Di Matteo. Con il piccolo Giuseppe passava il tempo ai videogiochi. E dallo stesso Brusca pochi anni dopo sarebbe partito l'ordine di uccidere il bambino e di scioglierlo nell'acido. Nella prima puntata trasmessa in diretta questa sera vi mostreremo la prima parte dell'intervista a Santino Di Matteo.

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