35 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morto Nicola Caracciolo, il giornalista aveva 88 anni

Figlio di Filippo Caracciolo e di Margaret Clarke, era fratello dell’editore Carlo Caracciolo e Marella Agnelli, la moglie dell’Avvocato. Si è spento nella clinica dove era stato ricoverato la scorsa settimana. Ambientalista convinto, aveva firmato diverse inchieste televisive.
A cura di Biagio Chiariello
35 CONDIVISIONI

Immagine

Nicola Caracciolo se n'è andato, aveva 88 anni. Giornalista, corrispondente dagli Stati Uniti per La Stampa e autore, negli anni Ottanta, di importanti inchieste televisive per la Rai sulla seconda guerra mondiale e il dopoguerra, e sulla Shoah degli ebrei italiani, da circa una settimana era ricoverato in una clinica. Le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni.

Nato a Firenze il 19 maggio 1931, figlio di Filippo Caracciolo e di Margaret Clarke, era fratello dell'editore Carlo Caracciolo e Marella Agnelli, la moglie dell'Avvocato. Ambientalista convinto, si era speso in particolare per la conservazione dell’ambiente naturale e contro la realizzazione dell’autostrada in Maremma, dove era di casa, tanto da essere chiamato dalla gente “il principe di Capalbio”. E a Capalbio, è stato presidente della giuria del premio letterario di piazza Magenta e presidente onorario della sezione Maremma Tuscia di Italia Nostra, oltre che presidente onorario di Italia Nostra nazionale.

Tra le sue inchieste televisive, è particolarmente significativa la serie Il coraggio e la pietà, con la quale raccontava la vita degli ebrei durante la seconda  guerra mondiale e le persecuzioni antisemite dei nazisti. Negli anni Novanta aveva firmato con Valerio Emanuele Marino il documentario Succede un Quarantotto sull'immediato dopoguerra italiano

"Arrivi al mondo e incontri una persona come Nicola – dice l'ex sindaco di Capalbio Luigi Bellumori – e pensi che lui ci sia sempre, nella tua vita. L'ho conosciuto più di quarant'anni fa nella sua villa a Garavicchio. Al di là del rapporto istituzionale che ci ha legati, con Nicola c'è stata una profonda amicizia. Questa notizia mi ha rattristato davvero tanto. Gli insegnamenti resteranno. Un caro abbraccio colmo di dolore ma conoscendo il Tuo carattere so che dalla collina di Garavicchio continuerai a vegliare su di noi . Un pensiero affettuoso a Rossella! Grazie per quanto hai sempre fatto. Ciao Nicola!".

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views