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Morto avvocato Nikolaus Chizzali, indagati 8 parenti: “Chiuso in un maso e curato solo con l’omeopatia”

Nikolaus Chizzali, noto avvocato bolzanino scomparso il 27 ottobre del 2022 all’età di 60 anni, avrebbe passato gli ultimi suoi tre mesi di agonia chiuso in un maso senza contatti con l’esterno e curato solo con medicine omeopatiche. Indagati otto dei suoi parenti più stretti.
A cura di Giorgia Venturini
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Avrebbe trascorso i suoi ultimi tre mesi di vita in una struttura ricettiva senza alcun contatto con l'esterno e privo di medicine specifiche per lui. Dopo settimane di agonia è morto così Nikolaus Chizzali, noto avvocato bolzanino scomparso il 27 ottobre del 2022 all'età di 60 anni. Ora sull'accaduto la Procura di Bolzano cerca di fare chiarezza: ha iscritto nel registro degli indagati 8 parenti stretti del legale. Dovranno difendersi dall'accusa di maltrattamenti e tra gli indagati c'è anche un medico e un farmacista. Stando a quanto spiegherebbe l'accusa, avrebbero esercitato "una pressione tale da generare in lui uno stato di vessazione, costringendolo a vivere secondo le regole imposte dalla famiglia e a rifiutare le cure offerte dalla medicina tradizionale a favore della medicina omeopatica".

Da quanto emerso al momento infatti è che l'avvocato per tre mesi era stato sottoposto unicamente a cure omeopatiche. Tutto sarebbe iniziato alla fine del luglio 2022 quando uno dei parenti indagati aveva accompagnato l’avvocato all’ospedale di Bolzano: c'era il sospetto di una trombosi a una gamba. I parenti – secondo gli inquirenti – avrebbero manipolato il malato convincendolo ad abbandonare le cure mediche tradizionali.

I suoi famigliare – secondo l'accusa – lo avevano trasferito in un maso di Castelrotto, in provincia di Bolzano. Qui non poteva usare il cellulare ed era in costante pressione psicologica. Non aveva più contatti con il mondo esterno. Questo vuol dire che ogni decisione sarebbe stata nelle mani dei parenti: questi avrebbero deciso di non ricorrere alla medicina convenzionale nonostante il peggioramento del suo stato di salute. Gli davano solo medicina omeopatica che però non erano sufficienti per le sue condizioni. Dopo tre mesi il legale è morto.

Nikolaus Chizzali era famoso come legale della zona. Era socio da anni dello studio legale associato Brandstätter, che tra i tanti casi seguiti aveva difeso il marciatore olimpico Alex Schwazer nella sua vicenda giudiziaria legata alla positività al testosterone del 2016.

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