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Morte dell’ex campionessa Marianna Pepe, a processo il compagno: “Atti di violenza”

È stato rinviato a giudizio il compagno della ex campionessa di tiro a segno Marianna Pepe, trovata morta a 39 anni in un letto a Muggia, in provincia di Trieste. L’uomo dovrà rispondere di presunti atti di violenza ai danni della ex campionessa, avvenuti nella casa che condividevano, davanti al figlio piccolo.
A cura di Susanna Picone
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È stato rinviato a giudizio il compagno di Marianna Pepe, la ex campionessa azzurra di tiro a segno trovata morta a trentanove anni lo scorso novembre in un letto a Muggia, nella provincia di Trieste. L'uomo, di quarantatré anni, dovrà rispondere di presunti atti di violenza ai danni della partner, che l'aveva già denunciato. Atti di violenza che sarebbero avvenuti nella casa che Marianna Pepe e il compagno condividevano, davanti al figlio piccolo. Pepe, secondo l’accusa, sarebbe stata pestata dal compagno con spinte, pugni e calci. Nella sua denuncia l’ex campionessa e caporalmaggiore dell'Esercito aveva parlato tra gli altri di un episodio dell'agosto del 2016.

A quanto emerso, Marianna Pepe aveva raccontato di essere stata spinta con forza e di aver battuto la testa. Poi, nel tentativo di scappare dall’uomo, si era lanciata da una finestra dall’altezza di due metri. Un salto che fortunatamente le aveva procurato solo lievi lesioni. Sarebbe stata picchiata anche nell’aprile dello scorso anno, tanto da ricorrere alle cure del pronto soccorso. Nelle altre liti che si sarebbero susseguite nei mesi successivi, la donna avrebbe riportato un’ecchimosi alla tempia e la torsione del braccio e un litigio tra i due sarebbe avvenuto anche poco prima della tragedia dell’8 novembre scorso, quando poi la donna è stata trovata morta in casa di un amico.

Marianna Pepe morta per un mix di farmaci e alcol

Secondo quanto stabilito dall'autopsia la ex campionessa di tiro a segno sarebbe però morta nel sonno per un mix di farmaci ed alcol che ha provocato una insufficienza cardiorespiratoria da edema polmonare acuto. Dopo l'ultimo litigio col compagno Marianna Pepe aveva chiesto ospitalità a un amico a Muggia e lì avrebbe assunto quel mix di sostanze che le è stato fatale. Sul corpo non c'erano segni di violenza. La prima udienza a carico dell'uomo è stata fissata per il 13 gennaio prossimo.

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