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Morte del fratello di Giorgio Panariello, amico condannato a 18 mesi per omissione

Per la morte di Franco Panariello condannato in primo grado anche Stefano Simoncini dopo i patteggiamenti delle altre due sue amiche.
A cura di Antonio Palma
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Arriva la terza condanna per la morte di Franco Panariello, fratello del popolare attore e comico Giorgio, avvenuta nel dicembre del 2011 lungo la Terrazza della Repubblica a Viareggio. Il giudice monocratico del tribunale di Lucca, Nidia Genovese, infatti ha condannato a un anno e mezzo di carcere Stefano Simoncini, amico della vittima e unico imputato ancora rimasto nel processo per la morte di Panariello. Simoncini è stato dichiarato colpevole di omissione di soccorso per aver abbandonato agonizzante il 50enne toscano che aveva accusato un malore al termine di una serata trascorsa in compagnia di tre amici. Nella stessa sentenza di primo grado emessa mercoledì,  il giudice di Lucca ha anche fissato una provvisionale per il risarcimento danni alla famiglia di Franco Panariello pari a 30mila euro.

Giorgio Panariello, che si è costituito parte civile nel processo a carico di Simoncini, tramite i suoi legali ha preannunciato che le somme liquidate a titolo di risarcimento danni verranno devolute in beneficienza. In precedenza per la morte di Franco Panariello avevano già patteggiato la pena altre due amiche dell'uomo presenti la notte della tragedia: Veronica Boschi di Livorno, condannata ad una pena di sei mesi di reclusione, e Monica Lazzeri di Pisa, condannata a otto mesi sempre per omissione di soccorso. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la sera del 27 dicembre 2011 Franco Panariello si trovava con i tre amici a casa di uno di loro dopo una cena in un ristorante del posto. All’improvviso ha accusato un malore ma invece di soccorrerlo, salvandogli la vita, gli amici lo hanno abbandonato nella zona di Città Giardino chiamando la polizia e avvertendo di una persona che non stava in piedi.

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