Morta di tumore dopo aver partorito, le ultime parole di Elena al papà: “Lasciami andare”

“Papà, lasciami andare”: sono state queste le ultime parole che sabato scorso Elena Furlan – la donna veneta morta di tumore dopo aver dato alla luce la sua bambina – ha rivolto a suo padre prima di morire per colpa di quella malattia. Una malattia che Elena, trentaseienne di Caselle de’ Ruffi, aveva scoperto da qualche tempo – proprio quando aveva saputo di aspettare un bambino – ma che non le aveva impedito di portare a termine la sua gravidanza. La donna voleva infatti far nascere a tutti i costi la sua bambina, Maria Vittoria. Tutti le dicevano che se avesse deciso di non operarsi sarebbe morta con la bimba in grembo, ma lei ha continuato per la sua strada. E così ha fatto nascere la sua piccola e solo dopo il parto ha provato a curarsi. Purtroppo però qualche giorno fa la donna è morta all'ospedale di Mirano, in provincia di Venezia, appena undici mesi dopo la nascita della piccola Maria Vittoria.
La decisione di Elena di far nascere la sua bambina – È il papà Paolo a raccontare al Gazzettino le ultime parole pronunciate da sua figlia in ospedale e la sua decisione di mettere la bambina che aveva in grembo al primo posto: “Se non ti fai operare morirai con la bimba in grembo”, le dicevano tutti apertamente – ha spiegato l’uomo – ma era tutto inutile, anzi, con la scusa di chiedere un po’ di tempo per consultarsi col suo compagno friulano, Natale, farmacista a Tricesimo in provincia di Udine, ne approfittava per fuggire da quei luoghi e non farsi più vedere”. Il papà della donna ha precisato però di parlare di luoghi “a loro modo meravigliosi”, “perché tutto il personale, dai medici agli infermieri dei reparti oncologici, tutti sono degli angeli tanto sanno tranquillizzarti e darti speranza”.