Morta a 11 anni dilaniata dalle eliche della barca dopo tuffo, il padre a processo

Per la piccola 11enne Letizia Trudu doveva essere una bella giornata in mare con la famiglia al largo di Cagliari ma la gita in barca quel maledetto 9 luglio del 2015 si trasformò ben preso in tragedia quando la ragazzina decise, in accordo con il padre, di tuffarsi dall'imbarcazione per una breve nuotata in acqua. Letizia infatti andò a finire vicino alle eliche dello yacht e morì dilaniata. A oltre un anno e mezzo di distanza da quel terribile episodio, il padre della piccola e il suo amico comandante dello yacht sono stati rinviati a giudizio e dovranno affrontare il processo con l'accusa di omicidio colposo.
Andrea Trudu, 48enne di Assemini, in provincia di Cagliari, e Maurizio Loi, 59enne di Serdiana, sempre nel Cagliaritano, dovranno presentarsi in tribunale a partire dal 10 maggio prossimo. Lo ha deciso il Giudice per le udienze preliminari Giuseppe Pintori nell'udienza preliminare celebrata oggi. I due uomini sono accusati di non aver vigilato sulla sicurezza dell'11enne. I magistrati in particolare contestano al padre di averle permesso di tuffarsi nonostante l'imbarcazione avesse ancora i motori accesi e al 59enne violazioni delle norme di sicurezza sulla navigazione.